Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vigila sui corrotti, condannata «Ora l’incarico andrà ad altri»
La vicenda, nel Vicentino, sollevata da Gabanelli
vati a questo punto, non possono che andare avanti. Ma a quali condizioni? Noi siamo contro le grandi opere trasformate in mangiatoie e il tempo per intervenire c’è ancora, basta volerlo».
Nell’attesa di conoscere la risposta di Zaia (se mai arriverà), sembra invece già tramontata l’ipotesi, pure ventilata dal M5S, di intervenire con una norma ad hoc che costringesse la Regione a riscrivere l’accordo con Sis. La maggioranza, già alle prese con la faticosa quadratura della manovra, sta discutendo il decreto Genova, ritenuto in questa fase prioritario rispetto a qualunque altro tema infrastrutturale. A maggior ragione dopo la nuova scudisciata del vicepremier Matteo Salvini: « Non so come si possono mettere in discussione la Pedemontana. Non credo alla decrescita felice. Quando decresci non sei felice». MARANO (VICENZA) Condanna di abuso di ufficio al rappresentante anticorruzione del Comune, ora a Marano, Sovizzo e Castelgomberto l’incarico verrà attribuito ad altri.
La vicenda, segnalata ieri da Milena Gabanelli sul Corriere, riguarda il paradosso di una condanna dello stesso rappresentante Anac dell’ente comunale, a Castelgomberto. L’ex segretario comunale Maria Grazia Salamino e l’ex sindaco Lorenzo Dal Toso a novembre sono stati condannati a cinque mesi di reclusione per abuso di ufficio per l’assunzione di un caposettore dell’ufficio tecnico, la cui modalità è stata ritenuta illecita dal tribunale di Vicenza. «Sono sempre stata molto serena, ho estrema fiducia nella magistratura e attendo l’appello – osserva Salamino – la sera stessa della lettura del dispositivo con la massima trasparenza ne ho comunicato l’esito ai sindaci, alle prefetture venete e alla Corte dei conti. La convenzione coi tre Comuni è cambiata da settembre e anche le nomine Anac sono decadute». Salamino era infatti stata confermata nel ruolo da Marano e Sovizzo (non da Castelgomberto). I due enti rinnovando la convenzione tra loro hanno deciso di creare un ufficio «ad hoc» per l’anticorruzione: la funzionaria rimarrà in forze come segretaria comunale. «La condanna è per abuso di ufficio e non corruzione. Si tratta di una persona che conosciamo e apprezziamo – osserva Marco Guzzonato, sindaco di Marano - . Sull’inopportunità della carica di rappresentante Anac abbiamo riflettuto molto. Abbiamo deciso che con la nuova convenzione se ne occuperà un ufficio apposito, senza costi aggiuntivi e con terzietà garantita». l sindaco di Sovizzo Marilisa Munari, capo convenzione, sottolinea che «il segretario si è sempre attenuto perfettamente alla normativa. L’invito dell’Anac lo stiamo analizzando alla luce dell’ipotesi di un ufficio congiunto».