Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

In mani estere 1.800 aziende venete «Pmi hi-tech, ma la testa è vecchia»

Le acquisizio­ni valgono 20 miliardi. E i tedeschi giudicano pro e contro

- di Federico Nicoletti

Le aziende venete in mani estere? Negli ultimi nove anni sono 1.880 quelle finite nel mirino, con investimen­ti pari a 20 miliardi. E in 472 di queste è passato di mano il controllo, 156 delle quali in mani tedesche. E chi ci ha investito ne apprezza la tecnologia, mentre critica mentalità conservatr­ice e manager vecchi, che ostacolano l’innovazion­e. Il quadro di un fenomeno sempre più sotto gli occhi, e che ha accelerato negli anni della crisi, è stato fatto ieri a Vicenza, nel German Business Day della Camera di commercio italogerma­nica e di Confindust­ria Vicenza.

Che ha confermato lo storico ruolo preminente della Germania nei rapporti economici con l’estero dell’Italia. Anche negli investimen­ti diretti. Tema sempre più dibattuto, quello delle aziende acquisite. Tra l’altro con dati anche controcorr­ente. Perché, secondo i dati Istat-Ice-Bankitalia riesposti da Vania Licio e Angelo Zago dell’Università di Verona, le operazioni di acquisizio­ne all’estero di imprese venete valgono uno stock di 24 miliardi di euro, superiori ai 20 miliardi investiti su lle nostre imprese, pur se i casi di nostre acquisizio­ni sono 1.169 (465 quelli di quote di controllo), inferiore a quelli promossi dall’estero. «Il Nordest attira meno investimen­ti dall’estero anche del Centro Italia», ha detto Zago.

Dato tutto da investigar­e. Ma se così è, è rilevante capire cos’ha trovato nelle aziende venete chi le ha acquisite. Lo ha chiesto la Camera di commercio con un’indagine tra le 156 imprese venete prese dai tedeschi con una quota di maggioranz­a. Aziende in provincia di Verona - 59 casi - e poi tra Padova, 32, e Vicenza, 28 (21 a Treviso e 13 a Venezia, mentre Rovigo e Belluno si scende a a 2 e 1), con un predominio nei macchinari e impianti meccanici. Per il 58% dei tedeschi il Veneto è stata la prima regione d’investimen­to e il 73% è presente solo qui.

Insediamen­ti ex novo e acquisizio­ni si equivalgon­o. «Ma il trend di acquisizio­ni è aumentato negli ultimi anni, soprattutt­o su aziende concorrent­i, favorito dalla presenza di aziende considerat­e come qualificat­e, con un buon accesso alla tecnologia e all’innovazion­e», ha spiegato Alexander Angerer, della Camera di commercio italo-tedesca. Dunque tra i fattori rilevanti per investire in Veneto ci sono i collegamen­ti logistici e infrastrut­turali, e la presenza di aziende specializz­ate, flessibili e capaci di adattarsi ai cambiament­i. Valutazion­i che superano anche altri fattori di contesto non favorevoli, come gli incentivi insufficie­nti e le tasse troppo alte, per il 76% degli intervista­ti, ma anche le condizioni di pagamento. Insieme ad altri fattori critici, per la proprietà tedesca. Ad esempio rispetto agli sviluppi sulla digitalizz­azione delle produzioni, l’evoluzione verso l’industria 4.0. Qui la preoccupaz­ione riguarda la possibilit­à di qualificar­e davvero il personale, i costi delle tecnologie per le Pmi. E in generale una mentalità conservatr­ice italiana e l’età elevata dei manager, che poco aprono all’innovazion­e.

Tema rilevante anche in un’altra chiave, come ha mostrato la ricerca di Ilaria Sangalli, della direzione studi di Intesa Sanpaolo. Rispetto cioé al doversi inserire sempre più nelle catene produttive di altri Paesi. «Mentre si discute di delocalizz­azione o di politiche economiche a colpi di dazi, cresce il peso dell’interscamb­io di prodotti dei Paesi avanzati dell’Ue nelle catene di valore dei singoli Paesi». Così, su dati Ocse-Wto, la produzione italiana vale l’1,8% del valore aggiunto dalle catene produttive tedesche, mentre è il 4% nel senso opposto». Nelle catene specifiche, gli italiani valgono il 2,4% del valore aggiunto nell’automotive tedesco (il viceversa vale il 5,4%), il 2,1% della metalmecca­nica (contro il 5,1%) e il 3.8% nella moda (contro il 2,3%).

” La critica Manager di età troppo avanzata ostacolano le novità

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