Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«47Soul», elettronica e hip-hop con i ritmi del Medio Oriente
Tra elettronica, hip-hop e Medio Oriente, la musica dei 47Soul sbarcherà venerdì a Mestre. La band palestinese salirà sul palco dell’auditorium del centro culturale Candiani per presentare l’album di debutto «Balfron promise» (ore 21, info www.culturavenezia.it/candiani). Il loro primo successo è stato «Intro to shamstep» che ha superato i 7 milioni di visualizzazioni su YouTube e li ha incoronati come astri nascenti del Medio Oriente. Un singolo che ha coniato un genere musicale nuovo chiamato «Shamstep», mix di musica da strada tradizionale della regione Bilad al-Sham, synth, ritmi elettronici e influenze da funk, hip-hop e rock. Dopo aver fondato il gruppo in Giordania e aver pubblicato i primi brani in tutto il Medio Oriente, i quattro musicisti hanno trovato la loro nuova casa a Londra da dove hanno pubblicato «Balfron promise» che ha riscosso un successo internazionale tale da permettere alla band di partecipare a grandi festival europei come Glastonbury, Womad e Roskilde. «Balfron Promise», ispirato sia alla moderna Londra che alla storia politica di lotta del Medio Oriente, lo si potrà ascoltare venerdì a Mestre in un live che vedrà sul palco Tareq Abu-Kwaik, voce e darbouka, Hamza Arnaout, voce, Ramzy Suleiman, voce, sintetizzatore e tastiere, e Walaa Sbait, voce e grancassa.