Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Le «Vie della sete» con il Festival della geografia
«Le vie della sete» sono il focus dell’VIII edizione del Festival internazionale della Geografia che si terrà a Bardolino dal 18 al 19 ottobre, ideato e coordinato dal giornalista Rai Paolo Gila. Gli incontri, ad ingresso libero, inizieranno alle ore 9 e si svolgeranno nella sala convegni dell’Hotel Aqualux. Le due giornate, infatti, affrontano i temi centrali della fonte di vita di ogni organismo sulla Terra: tra i relatori anche il numero uno della climatologia, Filippo Giorgi, artefice del documento che ha fatto vincere il Nobel per la pace ad Al Gore nel
2007. Le sessioni iniziano il 18 partendo dalle «Guerre dell’acqua» con gli interventi della scrittrice Marisa Malvasi, autrice di numerosi saggi e articoli scientifici, e del giornalista Luciano Scalettari. L’inquinamento dell’acqua, (scarichi industriali, fertilizzanti e pesticidi in agricoltura, assenza di depurazione), saranno illustrati con un documentario di Elisabetta Sgarbi. Nella seconda giornata del Festival, Roberto Mazzini, presidente dell’impianto di depurazione di Nosedo, spiegherà come riciclare gli scarichi di grandi metropoli come Milano, riutilizzando l’acqua in agricoltura e allevamento di pesci. Concluderà, poi, Mario Taddei, che racconterà i progetti di separazione delle acque bianche e nere. Nello stesso spirito scientifico visse un altro scienziato italiano, il medico, astronomo e geografo veronese del’400 Girolamo Fracastoro.