Mamme e anziane vittime di violenza in aumento

BASSANO Sono perlopiù italiane (65%), madri di minorenni ed hanno un’età fra i 35 e i 45 anni, ma ci sono anche ultrasettantenni che hanno deciso di dire basta dopo 20-30 anni di violenze fisiche, psicologiche, verbali, ricatti economici o morali vissuti in silenzio. È il profilo medio delle 147 donne che dall’inizio dell’anno hanno bussato allo sportello antiviolenza «Spazio donna» di via Schiavonetti (sono state 106 nel 2017, cifra quest’anno raggiunta già a fine giugno) . «Il numero è in crescita - spiega la referente Mariapia Mainardi - ma non tanto per effetto di un incremento del problema, piuttosto per una maggiore presa di coscienza da parte delle vittime, che escono allo scoperto e denunciano la loro situazione. Si rivolgono alle nostre psicologhe donne maltrattate, abusate, picchiate sistematicamente da uomini violenti. Che spesso le colpiscono alla testa perché è un punto in cui le percosse sono meno identificabili anche dai sanitari».

Per contrastare il triste fenomeno e per richiamare l’attenzione sul rispetto di genere, il tavolo cittadino sintesi di nove associazioni (Cif, Casa a Colori, Spazio Donna, Soroptimist, Inner Wheel, Ande, 8 marzo, Casa Sichem e Women for freedom) ha predisposto un calendario di eventi socio-culturali che culmineranno il 25 novembre con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. S’inizia il 23 ottobre con il gruppo «Otto marzo» e un percorso dedicato agli insegnanti che affrontano il tema della violenza di genere in classe, che si concluderà il 23 novembre con lo spettacolo «Effetto domino» per studenti. Per il 25 novembre, su iniziativa di Soroptmist, è in programma la marcia «Unisciti» con partenza dal quartiere XXV Aprile. Mentre, dalle 15.30, in piazza Libertà, Women for freedom proporrà una rappresentazione sulla piaga delle spose bambine alla quale interverrà anche la nepalese Lily Thapa che si batte contro questo drammatico problema.