Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rivincita-scudetto al PalaRomare Futo Andrè: Ragusa ha un roster solido
SCHIO Sono passati alcuni mesi, ma sembra una vita fa. Da quell’ultima finale scudetto vinta da Schio con Ragusa, il mondo sembra essersi capovolto. E il big match di oggi che andrà in scena al PalaRomare alle 19 porterà con sé tantissimi temi e spunti d’interesse.
Il Famila è reduce dalla vittoria ampia conquistata sul velluto a Vigarano mentre la Passalacqua, nel recupero contro la Reyer, ha subito la prima sconfitta stagionale casalinga ad opera delle lagunari: «Sappiamo che sarà una partita tosta — dice Olbis Futo Andrè, alla vigilia del match — Ragusa ha un roster completo e, arrivando da una sconfitta, saranno motivate per rimettere da subito la barra a dritta. Ma noi siamo in un buon momento, fisicamente siamo preparate e in questo periodo possiamo anche allenarci a ranghi completi aumentando l’intensità del lavoro in palestra».
L’arrivo di Lavender aggiunta qualità e peso al roster orange e completa, così, il pacchetto straniere: coach Vincent aspetterà la rifinitura di stamattina per scegliere le tre convocate, anche in vista del primo impegno di Eurolega mercoledì in Belgio contro le Castors Braine: «Pensiamo ovviamente a una partita alla volta — continua la lunga orange — anche se abbiamo cominciato a inserire elementi tattici in vista dell’inizio di Euroleague. In ogni caso, siamo determinate a continuare la striscia positiva in campionato dando il meglio per questo esordio davanti il nostro pubblico che vogliamo far divertire». Gianni Recupido, dal canto suo, cerca l’immediato riscatto dopo il ko contro Venezia. Nonostante la frenata, il condottiero della Passalacqua è convinto del valore della sua squadra: «Dopo il bel campionato dell’anno scorso e disputato la finale ed avere portato Schio fino a gara5 — sottolinea — tutto il mondo cestistico si aspetta che noi miglioriamo. Purtroppo ci manca ancora la giusta amalgama, serve un po’ di tempo e un po’ di pazienza, perché abbiamo cambiato rispetto all’anno scorso. Questa ovviamente non è una cosa matematica e automatica, perché ci sarà da lottare duro per restare tra le prime quattro, anche perché gli equilibri del campionato rispetto allo scorso anno sono molto cambiati ma l’obiettivo non può che essere quello di disputare un campionato di vertice come abbiamo sempre fatto. Sono sicuro che la nostra squadra sarà molto competitiva, che sarà in grado di esprimere un basket aggressivo e veloce. Ovviamente c’è grande pressione e spero che questo sia un’ulteriore spinta per potere fare bene. Dobbiamo abituarci a essere considerati una squadra di livello assoluto e che punta al traguardo massimo, tutto il resto verrà di conseguenza». In classifica, dopo le prime due giornate, Schio guida assieme a Venezia e Napoli a punteggio pieno a quota quattro, segue un manipolo di squadre a due punti, compresa Ragusa. Che punta al blitz esterno per tornare a sorridere dopo un ko che non si aspettava.