Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Skateboard, nordic walking e area relax così rinascerà il parco «Ragazzi del ‘99»
Affidato lo studio di fattibilità. L’assessore Campagnolo: «Ora confronto con i comitati»
BASSANO Ha preso il via l’iter per la riqualificazione di parco Ragazzi del ’99. Trascurati e sottoutilizzati da anni, gli spazi dell’area verde più estesa della città necessitano di un restyling. Dopo aver avviato la sistemazione dello storico giardino Parolini, l’amministrazione comunale sposta ora l’attenzione sul parco del Margnan, a ridosso del centro storico, la cui forma, sfruttando il dislivello naturale, ricorda in parte un’arena. Lo vuole ripensare e valorizzare nelle sue molteplici funzioni: sociale, ricreativa, culturale e sportiva, oggi scarsamente, o per niente, sfruttate. «È il luogo ideale per praticare diverse discipline outdoor, in aggiunta a quelle che già vi si svolgono, anche se il contesto oggi non è dei migliori, come il nordic walking e lo stakeboard - fa notare l’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo - Immaginiamo nuovi percorsi fitness, ad esempio, o spazi per le sessioni di ginnastica all’aperto, che ipotizziamo nell’angolo del bar-relax».
Il primo atto verso il nuovo corso del polmone verde creato attorno al monumento dedicato ai Ragazzi del ’99 - si è già concretizzato. Tramite una gara, con una determina è stato affidato nei giorni scorsi all’architetto bassanese Annabianca Compostella il compito di redigere uno studio di fattibilità con il relativo piano economico. «La proposta di riqualificazione terrà conto dei suggerimenti e delle necessità espresse da chi abitualmente frequenta il luogo - precisa Campagnolo -. A breve avvieremo dei confronti con i comitati di quartiere che vi gravitano, i gruppi giovanili e sportivi, la gestione del bar, locale che va rivisto completamente sotto il profilo strutturale, e i rappresentanti delle famiglie».
Il parco ha già dimostrato la sua versatilità rivelandosi un contesto ideale anche per grandi eventi, concerti, festival e manifestazioni, che richiamano migliaia di persone, e di alcuni appuntamenti che prima si svolgevano nelle piazze. Anche questa è una funzione che per l’amministrazione va migliorata. La fase partecipativa con la comunità servirà all’architetto come base per elaborare una proposta progettuale e ipotizzarne il costo.
«Gli attuali spazi sono da ripensare, modernizzare e soprattutto da rendere più accoglienti, compresi l’arredo urbano, i servizi e il sistema di illuminazione - riferisce Annabianca Compostella - Anche i percorsi pedonali e gli impianti sportivi sono da rifare utilizzando materiali più adeguati e sicuri». Il progetto che sta per nascere sarà lasciato in eredità dall’attuale amministrazione a quella che le subentrerà la prossima estate. Ne è consapevole l’assessore Campagnolo. «Pazienza se non saremo noi a celebrarne la rinascita: abbiamo ritenuto importante dare un segnale d’inizio per far rivivere, come merita, questo luogo strategico - osserva che ha tutte le caratteristiche per diventare uno dei principali poli attrattivi della città, anche in virtù dell’ottima posizione e del parcheggio confinante».
” L’architetto Gli spazi sono da ripensare I percorsi pedonali e gli impianti da rifare in modo sicuro