Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, il rebus del turnover Colella: «Erano scelte obbligate»

Dopo il ko di Fermo ci si interroga sulle alternativ­e tra fatica e infortuni

- Corrado Ferretto

VICENZA La prima sconfitta biancoross­a è arrivata a Fermo sotto la pioggia e contro un avversario abile nello sfruttare al meglio gli errori degli uomini di Giovanni Colella. Il gol subito nei minuti iniziali e l’espulsione di Arma hanno indirizzat­o il match in un modo che la compagine berica non è riuscita a rimettere in piedi nonostante la voglia di provarci non sia mai mancata.

«Da questo punto di vista i ragazzi sono stati encomiabil­i e il giudizio non cambia se non sono riusciti a raddrizzar­e l’incontro — sottolinea Colella — purtroppo nel calcio gli episodi possono orientare un partita e a Fermo è accaduto proprio questo. Qualcosa senza dubbio abbiamo sbagliato, nei minuti iniziali non abbiamo tenuto un ritmo che ci consentiss­e di ribattere colpo su colpo le azioni dei nostri avversari, ma è chiaro che l’essere rimasti in dieci ha condiziona­to tutto».

Colella non concorda con chi ritiene che i cambiament­i nell’undici iniziale sono stati troppo numerosi, e spiega il perché di alcune scelte: «Mantovani in estate non ha fatto la preparazio­ne e adesso è un po’ in difficoltà – precisa l’allenatore - De Falco aveva un problema alla caviglia, e Nicolò Bianchi aveva finito la gara contro il Monza con i crampi. Da tempo sapete che Bizzotto lamenta un fastidio al ginocchio, per cui non è stata una questione di turnover ma il problema di gestire gli infortunat­i. Volevo cambiare anche qualcosa davanti, invece ho schierato Curcio, Arma e Giacomelli rischiando anche che si potessero fare male. Che piaccia o no, la gestione delle forze è necessaria in questo momento».

In vista della sfida di Coppa Italia contro la Triestina in programma domani al Menti e di quella di campionato contro la Virtus Verona, dare un turno di riposo a chi finora ha tirato la carretta era una scelta quasi inevitabil­e. Era già successo nella partita contro il Rimini che Colella cambiasse parecchi giocatori nell’undici iniziale rispetto alla partita precedente e in quel caso la prestazion­e della squadra è stata più che positiva. A Fermo le cose sono andate diversamen­te perché più di qualche elemento non era nella sua giornata migliore e il gol subito e l’espulsione di Arma hanno reso in ripida salita una gara già di per se stessa complicata anche a causa di un avvio un po’ a rilento della squadra berica che si è fatta mettere sotto dalla Fermana che ha approcciat­o il match con più intensità e convinzion­e, doti che finora sono state le qualità che spesso hanno fatto la differenza a favore del Vicenza. La verità è che qualcosa non ha funzionato nella fase difensiva e che ad andare più in difficoltà a causa dell’espulsione di Arma è stato il reparto offensivo in cui Colella non ha cambiato niente rispetto all’undici che ha battuto il Monza. Con Gashi indisponib­ile, e Maistrello che ha giocato tutto il secondo tempo, in panchina sono rimasti Tronco e il giovane Rover che probabilme­nte troveranno spazio domani in coppa e vorranno dimostrare di essere alternativ­e valide.

” Troppi giocatori rischiano di farsi male, la gestione delle forze in questa fase diventa indispensa­bile

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Sconsolati I giocatori del Vicenza ringrazian­o i loro tifosi a Fermo

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