Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Famila è lanciato Vincent: partenza ok e si può migliorare
SCHIO Magari non sarà la macchina perfetta che potrebbe essere una volta oliati tutti i meccanismi, ma il Famila Schio che batte la Passalacqua Ragusa, rivale storica di mille battaglie negli ultimi anni, è una squadra che promette veramente bene: «Ci sono diverse cose da migliorare – ha detto a fine gara Pierre Vincent – ci vuole tempo perché abbiamo cambiato tanto all’interno dell’organico e serve pazienza. Importante il fatto di aver conquistato la vittoria, adesso ci concentreremo sul fronte europeo, visto che è in arrivo la prima partita del girone eliminatorio di Euroleague». Domani primo appuntamento in Belgio, contro le Castors Braine, una new entry della massima competizione cestistica continentale. Un appuntamento a cui al quartier generale di viale dell’Industria tengono parecchio, anche nell’ottica di cercare di favorire al massimo l’inserimento nel quintetto titolare di Gruda e Lavender, i due pezzi da novanta del mercato. Sul fronte ragusano Gianni Recupido accetta serenamente il ko e prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Avere incontrato nella seconda e nella terza giornata Venezia e Schio non ci ha favorito – taglia corto - perché non sono sicuramente queste le partite per conoscersi e prendere fiducia e stabilire le gerarchie della squadra. Però la qualità della giocatrici non è in discussione. C’è da dire che abbiamo anche deciso di forzare tanto il lavoro di preparazione e quindi le ragazze sono parecchio sovraccaricate rispetto alle scelte che hanno magari fatto altre società per farsi trovare pronte all’Europa». Per quanto riguarda il campionato domenica ecco Torino. Si tornerà al PalaRuffini, dov’è andato in scena l’Opening Day.