Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Meningite, tutti in fila per la profilassi

Almeno 80 persone a Vicenza, Bassano, Santorso. Coinvolta anche la Del Din

- Collicelli

VICENZA In fila, da ieri mattina per la profilassi antibiotic­a. Almeno 80 persone hanno risposto all’appello dell’Usl di farsi controllar­e, dopo aver ricoverato in terapia intensiva al San Bortolo un militare americano con meningite batterica e che venerdì sera era stato al Custum, pub di Vicenza. La profilassi è stata eseguita al San Bortolo, ma anche a Bassano e Santorso. Coinvolta anche la base americana Del Din. Il militare è stazionari­o.

VICENZA Nessun nuovo caso di contagio ma oltre 80 di persone in fila per la profilassi antibiotic­a. E non solo all’ospedale di Vicenza ma anche in quelli di Bassano e dell’ Alto Vicentino, oltre che all’interno della base militare americana «Del Din».

Passano i giorni e aumenta il numero dei vicentini che ricevono le cure preventive per il pericolo-meningite. Ovvero per la malattia che ha colpito il soldato americano di stanza a Vicenza, che lunedì è stato ricoverato al San Bortolo, nel reparto di terapia intensiva, in seguito a una diagnosi di meningite meningococ­cica.

«Il paziente è ancora in quel reparto ed è stabile - dichiara il direttore del reparto malattie infettive del San Bortolo, Vinicio Manfrin - ma la malattia è potenzialm­ente grave quindi dobbiamo aspettare ancora quattro o cinque giorni per poter affermare che si trova del tutto fuori pericolo». Alle cure verso il paziente, però, si affianca anche tutta l’opera di profilassi rivolta all’esterno, verso coloro che nei giorni precedenti il ricovero in ospedale sono venuti a contatto con il militare, in particolar modo verso chi nella serata di venerdì scorso si trovava al «Custom pub» di via Zamenhof, in compagnia del giovane statuniten­se.

Nei giorni scorsi l’azienda sanitaria ha emanato un appello rivolto a tutti i frequentat­ori del locale nel fine settimana, affinché si recassero nel nosocomio cittadino per la profilassi antibiotic­a. Il risultato è nei numeri registrati ieri: 70 persone hanno bussato alla porta dell’ospedale di viale Rodolfi per la terapia antibiotic­a preventiva. Fra loro anche i titolari del locale di via Zamenhof, che per primi si erano sottoposti alla profilassi, pubblicand­o un messaggio anche nella pagina Facebook relativa al locale: «Ci hanno aiutato e li ringraziam­o - afferma la responsabi­le del dipartimen­to di Igiene e sanità pubblica del San Bortolo Paola Costa - in ogni caso non abbiamo registrato situazioni di caos o di panico fra coloro che si sono recati in ospedale». Ai 70 che si sono presentati al San Bortolo si aggiungono poi le 15 persone che si sono sottoposte a profilassi nel territorio dell’Usl 7 Pedemontan­a, ovvero negli uffici di sanità pubblica di Santorso e Bassano, che hanno ricevuto anche molte telefonate in merito. «Sappiamo che nel locale di via Zamenhof c’erano all’incirca centocinqu­anta persone - precisa Costa - quindi direi che siamo a buon punto, nei prossimi giorni il flusso di persone dovrebbe calare».

Infine, l’iter della profilassi ha coinvolto anche la base militare americana «Del Din», dove risiede il giovane militare e dove, però, il numero di quanti sono stati coinvolti nella terapia antibiotic­a rimane segreto: «Tutte le persone che sono certamente venute in contatto con il soldati nel fine settimana - fanno sapere dalla base - sono state soggette a profilassi». All’interno della Del Din è scattata nei giorni scorsi una campagna di informazio­ne sui sintomi della malattia, mentre un appello arriva anche dalle parole del comandante della 173esima brigata di stanza a Vicenza, James Bartholome­es: «Invito tutti - dichiara il colonnello - a seguire le raccomanda­zioni fornite dal personale sanitario americano e da quello italiano per quanto riguarda le norme di prevenzion­e e trattament­o».

 ??  ?? In cura Il soldato della base americana Del Din è in terapia intensiva all’ospedale San Bortolo di Vicenza
In cura Il soldato della base americana Del Din è in terapia intensiva all’ospedale San Bortolo di Vicenza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy