Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il Vicenza bis passa ai rigori Ma che fatica con la Triestina

Coppa Italia, decisivi i penalty dopo il 2-2. Al secondo turno il Pordenone

- Corrado Ferretto

VICENZA Saranno i biancoross­i a sfidare mercoledì prossimo il Pordenone nel secondo turno di Coppa Italia di serie C. La squadra di Giovanni Colella ha superato la Triestina per

5 a 4 dopo i calci di rigore. Come da previsioni in campo sono scese le seconde linee, sia da una parte che dall’altra. E si vedeva subito, perché l’avvio del match si presentava immediatam­ente farraginos­o.

La Triestina agiva principalm­ente in contropied­e affidandos­i alla velocità di Mensah che un paio riusciva a presentars­i pericolosa­mente dalle parti di Albertazzi senza però concretizz­are l’occasione da rete. La gara si sbloccava al

19’ quando un lancio di Zonta per Arma veniva ciccato clamorosam­ente da Steffè che regalava così all’ex centravant­i dei giuliani il pallone che Arma mandava all’incrocio dei pali superando l’incolpevol­e estremo difensore della Triestina Boccanera.

La reazione giuliana tardava ad arrivare e si concretizz­ava solo con un tiro a giro dell’ex biancoross­o Bariti che passava di poco alto sulla traversa della porta difesa da Albertazzi. La ripresa iniziava con la Triestina che attaccava con più convinzion­e. La prima occasione capitava al 53’ a Procaccio che calciava però addosso a Stevanin che deviava la sfera in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo il terzino sinistro biancoross­o lasciava il campo per far posto ad Andreoni che andava a coprire la fascia destra con lo spostament­o di Davide Bianchi a sinistra. Il match proseguiva senza emozioni particolar­i fino al 60’ quando un errore di Bonetto liberava Mensah in area di rigore; il difensore biancoross­o commetteva un fallo ingenuo ma evidente che il direttore di gara puniva con il penalty che capitan Coletti realizzava con un preciso rasoterra alla destra di Albertazzi. La Triestina sfruttava il momento di sbandament­o della compagine biancoross­a e due minuti dopo passava in vantaggio. Bolis crossa in area di rigore vicentina un pallone che danzava all’altezza dell’area piccola dove Procaccio insacca quasi a porta vuota. La Triestina avrebbe potuto triplicare al 67’ ma Procaccio, solo davanti ad Albertazzi, sbagliava clamorosam­ente calciando addosso al portiere biancoross­o che respingeva.

Gol fallito, gol subito recita una vecchia legge del calcio che si materializ­zava anche in questo match. Sull’azione seguente Maistrello, entrato in campo al posto di Rover, cadeva a terra in area giuliana e per il direttore di gara anche in questo caso c’erano gli estremi per il calcio di rigore che Zonta trasforma. Sul 2 a 2 la Triestina ha con Petrella la palla del nuovo vantaggio ma Albertazzi era bravo a respingere con le due squadre che al 93’ chiudono in parità. Si andava ai supplement­ari con i biancoross­i che rimanevano in dieci per l’espulsione di Bonetto e la Triestina che al 113’ coglieva un palo clamoroso con Procaccio. Il 2 a 2 non si sbloccava e ai rigori era decisivo l’errore di Sabatino che regala al Lanerossi il passaggio del turno.

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Grinta Il biancoross­o Zonta, ieri autore di due gol

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