Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Posina isolata, 11 persone evacuate Una donna salvata a Torri di Quartesolo
VICENZA Evacuazioni di contrade, alberi che cadono, strade chiuse per frane, paesi e ospedali «spenti» da blackout causati dal vento. Oltre alla pioggia battente, che fortunatamente però ieri sembra essersi rivelata meno intensa rispetto alle previsioni: è stata una giornata di passione, dal punto di vista del meteo, per tutta la provincia vicentina.
Oltre 55 gli interventi dei vigili del fuoco. Con il coordinamento della Provincia i Comuni, da Valdagno a Valdastico, da Recoaro a Torri di Quartesolo, hanno attivato i Coc, centri operativi comunali. A Schio l’Unione Montana ha istituito una struttura congiunta di Protezione civile: «Sono state evacuate 11 persone dalle contrade Doppio, Grisa e Lissa a Posina, per una frana sul torrente che le aveva parzialmente isolate – spiega il sindaco Valter Orsi – ora sono tutti al sicuro in albergo. Nel pomeriggio qui la pioggia è stata inferiore ai 300 millimetri previsti: un bene». Anche a Recoaro il sindaco Davide Branco ha attivato squadre di monitoraggio: sorvegliata speciale lì è la maxi-frana sul monte Rotolon. A Valli del Pasubio nel pomeriggio ci sono stati tre smottamenti minimali nelle contrade Malunga, Cavedao e Pianegonda ma i problemi veri sono giunti a sera: «Il paese è senza corrente da tre ore – spiegava ieri alle 20 il sindaco Armando Cunegato – e le raffiche di vento hanno abbattuto molte piante, sei pini in un colpo solo in contrada Molini di Sotto». Il blackout da maltempo in serata ha interessato molti comuni, con squadre Enel al lavoro per correre ai ripari: da Recoaro ad Arzignano (dove la luce si è spenta più volte anche in ospedale), ad Asiago, a Piovene, a Schio, a Posina (con problemi anche alla rete telefonica), a Valdagno. A Torri di Quartesolo ieri mattina acqua uscita dai tombini per un’idrovora guasta ha invaso via Fanti e via Alpini, entrando nei garage. Poco lontano, a Marola, in mattinata i pompieri hanno salvato una cinquantenne in procinto di scivolare nel torrente. Era scomparsa da casa dal mattino.
Intanto, rimangono disagi nella circolazione: sono chiuse la provincia 81 a Posina in località Ganna, deviata la 349 fra Lastebasse e Pedemonte, chiusa la 350 tra Lavarone e Lastebasse e permangono rallentamenti nella regionale 11 a Torri di Quartesolo sul ponte sul Tesina, in riapertura stamattina.