Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Street art, si continua: murales in via Tabacco «Così diamo un volto diverso alla città»
Il sottopasso affidato a Ericailcane. Cunico: «Altri ne saranno realizzati a breve»
BASSANO Un murales di quasi 200 meri quadrati sulla parete del sottopasso ferroviario di via Tabacco. A realizzarlo, nei prossimi giorni, sarà Ericailcane, considerato tra i principali esponenti internazionali di quell’arte urbana che ha preso piede in diverse città per riqualificarne gli angoli abbandonanti o degradati. Anche Bassano ha deciso di servirsi di questa espressione artistica contemporanea per recuperare alcuni siti defilati del centro storico e altri della periferia. Dopo l’esperienza di «Infart» di alcuni anni fa, che ha prodotto il «Pinocchio» sulla parete dell’ex ospedale verso il park «Le Piazze», seguita, in via Portici Lunghi, dal «pesce» e dal «gatto» - figura, quest’ultima, che ricorda quelle delle stampe remondiniane - a cambiare volto sarà ora il sottopasso di via Tabacco sulla quale di recente è stato istituito il contestato senso unico di marcia . «L’artista vi disegnerà con il pennello un soggetto che si rifà al mondo animale e della natura com’è nel suo stile, seguendo una narrazione; domineranno il bianco e il nero, integrati da macchie di colore», riferisce Andrea Crestani, coordinatore del progetto di street art adottato dal Comune per evitare che le pareti siano imbrattate dai graffiti, ma anche per diffondere questo linguaggio artistico contemporaneo, molto usato dai giovani e per portare l’ arte fuori dal museo .« Seguiranno altri mural es, uno forse sarà realizzato a dicembre - fa sapere l’assessore alla Cultura Giovanni Cunico - Nel frattempo, la cittadinanza sarà coinvolta e potrà esprimere un parere». Il Comune ha infatti sottoscritto una convenzione con l’Urban Center che diventa il braccio operativo del progetto. «Attraverso dei sondaggi, individueremo una mezza dozzina di luoghi della città e selezioneremo gli artisti nonché i soggetti da dipingere», chiarisce Omar Peruzzo, il presidente del centro.
Dopo l’assaggio di alcuni anni fa, la cultura underground torna ufficialmente in città. «Per ora abbiamo previsto un investimento di 14mila euro spiega Cunico - Si parte da via Tabacco perché quell’estesa parete in cemento del sottopasso è sempre presa di mira dai writer e spesso le parole scritte risultano offensive o sono volgari. Puntualmente, ogni bimestre il Comune interviene ripulendo, ma a distanza di due tre giorni tutto torna come prima. Con il murales di un artista affermato contiamo di abbellire e di mantenere il decoro di quella zona. Via Portici Lunghi, dopo i soggetti dipinti è migliorata esteticamente, è più curata e sono spariti i graffiti».
Per consentire ad Ericailcane di realizzare la sua opera - sono previste circa due settimane di lavoro -il passaggio ciclo-pedonale di via Tabacco, in quel punto, sarà spostato sulla carreggiata, ma sempre protetto.