Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Colpita dall’uragano, impresa di Vallà dona 15 mila euro

- S.Ma.

RIESE PIO X (TREVISO) Se lo ricordano eccome cosa vuol dire alzare gli occhi e vedere il cielo, invece del tetto dell’azienda. Come se fosse ieri, come se non fossero passati nove anni dal giorno in cui una tromba d’aria a Vallà di Riese Pio X, in provincia di Treviso, spazzò via tutto quello che aveva trovato lungo il suo percorso. E proprio dalla terra che è stata martoriata ed è ripartita viene lanciato un messaggio di solidariet­à: una di quelle imprese ha donato 15 mila euro alle popolazion­i colpite dal maltempo, aderendo alla sottoscriz­ione lanciata dalla Regione Veneto. «Vogliamo dire a tutti coloro che oggi sono in ginocchio, che vedono il loro lavoro distrutto, che si può ricomincia­re e che ce la faremo» dice, con l’orgoglio e speranza, Luca Seminati. È il direttore generale di Ideal Work, un’azienda che realizza pavimenti e superfici decorate. La devastazio­ne è come un rullino di fotografie, nella sua memoria, scatti indelebili del 7 giugno 2009. «L’entrata e lo show room sono andati distrutti, il capannone scoperchia­to, i vetri in frantumi, abbiamo calcolato un milione di euro di danni – spiega Seminati – ma era estate, abbiamo lavorato anche senza il tetto, le zone strategich­e non erano state coinvolte e tre giorni dopo il tornado eravamo già operativi». Impegno, dedizione, fatica. «Ci abbiamo messo sei mesi per tornare alla normalità – continua – e adesso, guardando quello che è successo a Belluno, è come rivedere quel disastro. Solo che noi siamo stati più fortunati: lì continua a piovere. Non potevamo rimanere fermi davanti a tutto questo». Ideal Work vuole essere un testimone positivo, ed essere da esempio per altre realtà del territorio: «Noi veneti non piangiamo. Nove anni fa ci siamo rialzati subito, abbiamo ricevuto molta solidariet­à dai nostri clienti italiani e stranieri che si sono offerti di aiutarci, e dal nostro territorio. I dipendenti hanno addirittur­a dormito in azienda per vigilare sulla merce. Chi è stato colpito da questa ondata di maltempo non rimarrà solo». In tutta la regione si moltiplica­no le iniziative di solidariet­à: il gruppo Carraro, di Susegana, ha donato 15 mila euro, ricavati rinunciand­o ai regali natalizi e alla cena degli auguri; la catena di supermerca­ti Alì ha promosso una raccolta fondi nei 111 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna e attraverso il proprio sito internet. Il conto corrente dedicato all’emergenza è IT 75 C 02008 02017 0001054423­60; si può donare anche via sms al numero 45500.

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