Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Arrivano altri trenta carabinieri «Più pattuglie nel territorio»
Lo ha comunicato il generale La Gala. Santini: «Reati già in calo»
VICENZA Una trentina di giovani carabinieri destinati al Vicentino, già operativi in caserma e sulle strade tra poche settimane: «Un’ottima boccata di ossigeno considerando la carenza di organico che si registra e che comunque non ci ha impedito anche quest’anno di garantire, con il massimo sforzo, gli stessi servizi dell’anno precedente» sono le parole del comandante provinciale, colonnello Alberto Santini. Carenza di organico di carabinieri che ad oggi sul territorio vicentino ha superato il 13 per cento.
I rinforzi (che fanno parte dei duecento militari che arriveranno complessivamente in Veneto) arriveranno già tra poco meno di un paio di settimane, assegnati per lo più nelle stazioni e tenenze della provincia, in parte anche nel capoluogo. Ad annunciarlo, ieri, il comandante della Legione carabinieri Veneto, generale di brigata Giuseppe La Gala, nel corso della visita nella caserma di via Muggia, sede del comando provinciale. Il generale ha incontrato ufficiali, comandanti di stazioni e una rappresentanza di carabinieri della provincia, che ha ringraziato per l’impegno quotidiano nel controllo del territorio e nel contrasto alla criminalità. E a parlare sono i dati, l’ulteriore flessione dei reati consumati sia nell’Alto Vicentino che nel resto della provincia e nel capoluogo. Risultati, per il generale di brigata La Gala, di piena soddisfazione. Motivo in più per non abbassare la guardia, come ha esortato lo stesso comandante dell’Arma della Legione Veneto. E poi l’annuncio dell’imminente assegnazione di oltre trenta nuovi giovani carabinieri (che abbasseranno quindi anche la media d’età) in arrivo dai reparti di istruzione. Innesti importanti per il territorio che da tempo registra una carenza di organico delle forze dell’ordine e chiede a gran voce rinforzi (ad aprile erano entrati in servizio in questura i primi dieci agenti annunciati dal capo della polizia Franco Gabrielli).
«Gli oltre trenta carabinieri che arriveranno a metà mese andranno ad integrare i presidi delle stazioni e delle tenenze nel basso e nell’alto Vicentino e in parte anche nel capoluogo – spiega il colonnello Santini – garantiranno un ulteriore aumento del controllo del territorio a favore della comunità, a beneficio dello sviluppo socio economico dell’intera provincia». In particolare «andranno a migliorare la proiezione esterna garantendo una quindicina di pattuglie in più sulle ventiquattro ore» sono ancora le parole del comandante provinciale, che tiene a precisare come finora si sia mantenuto il livello dei servizi per il controllo e presidio del territorio e come vi sia un’ulteriore diminuzione dei reati rispetto all’anno scorso. Trend, questo, che fa ben sperare.