Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Branco di lupi sull’Altopiano Campi, 500 milioni di danni
ASIAGO Un branco di undici lupi è stato immortalato conuna fototrappola durante l’ondata di maltempo sull’Altopiano di Asiago, dal biologo Enrico Ferraro, appassionato di fotografia che da tempo segue gli spostamenti di questi animali. «E’ un branco alle terza riproduzione — spiega Ferraro — i cuccioli inizialmente erano 9, con almeno cinque adulti, forse sei, forse qualcuno è morto. Non è perciò certo che gli undici nel video siano realmente tutti i lupi del branco. Si tratta di una cucciolata particolarmente numerosa, anche se non è l’unico caso registrato. Da oltre un anno aspettavo di vederli, pur sapendo che quella non è area di frequentazione. I lupi transitano di solito nella parte nord dell’Altopiano, da Foza al Vezzena, nella zona alta. Ora, come dimostra il video, si sono spostati».
Sono pericolosi? «Da più di un secolo non si registrano attacchi all’uomo — precisa Ferraro —. Certo, nei confronti del bestiame è un altro discorso. L’eccezionalità di questo video, comunque, è che non è normale che ci sia un branco in questa zona, per di più così numeroso. Mai visto. Vuol dire che hanno scelto questa zona come ambiente ideale per riprodursi. E quindi resteranno lì».
E a proposito di maltempo, Coldiretti stima in 500 milioni di euro i danni all’agricoltura veneta, un terzo nei campi. Le province più colpite sono Belluno e Vicenza, dove si concentrano agriturismi e malghe, per giorni isolati dalle connessioni e dall’energia elettrica. Recinzioni saltate e produzioni divorate dai selvatici, mungiture rallentate, strade bloccate, magazzini allagati caratterizzano il lungo elenco delle perdite subite dagli agricoltori, preoccupati anche per la prossima stagione dell’alpeggio. Sull’Altopiano dei Sette Comuni un milione di metri cubi di legno è stato danneggiato, nel Delta del Po per le forti mareggiate e per la rottura di argini hanno sofferto anche gli allevamenti di cozze.