Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La «Villetta con ospiti» ha accolto le comparse (e c’è pure un avvocato)
«Cantina Tamanin» BASSANO si legge nell’insegna comparsa sopra l’accesso principale di Casa Betania, mentre sul viale interno, costeggiato da filari di viti, corre un gruppo di ciclisti tra i quali si riconosce l’avvocato Nereo Merlo dello Jus Sport Bassano nel ruolo di comparsa cinematografica assieme ad altri bassanesi come lui appassionati di pedali. È una delle prime scene girate ieri mattina in città dalla troupe del film «Villetta con ospiti» del regista Ivano De Matteo. Nel pomeriggio, lo staff si è spostato in via Matteotti e poi in piazza Libertà dove si sono visti anche i protagonisti della «commedia che scivola nel noir» come l’ha definita il regista. Tra i volti noti quello dell’attore Marco Giallini, il vicequestore Rocco Schiavone nella fiction Rai in onda in queste settimane, subito riconosciuto dai fan. Nella pellicola in lavorazione è il genero della proprietaria dell’azienda vinicola (Erika Blanc) mentre la moglie ha il volto dell’attrice trevigiana Michela Cescon. Sotto lo sguardo incuriosito ed affascinato dei cittadini, ieri si sono mosse le macchine da presa e i personaggi della storia che racconta vizi e virtù di una famiglia benestante in una città veneta di provincia dove esplode il lato oscuro di una comunità, tra meschinità e violenze. Di spessore anche il resto del cast: Massimiliano Gallo, Cristina Flutur, Monica Billiani, Tiberiu Dobrica, Bebo Storti e Vinicio Marchioni. Oggi e domani la troupe sarà impegnata perlopiù al Castello degli Ezzelini, nei prossimi giorni si sposterà tra le piazze, via Ca’ Rezzonico e viale dei Martiri, luoghi che il regista ha ritenuto «perfetti per la sceneggiatura». «Tuttavia, Bassano ha contribuito a riscrivere alcune scene - ha riferito De Matteo - Il piazzale antistante villa Ca’ Rezzonico, ad esempio, che sarà trasformato nell’area esterna di un cantiere dove i muratori pranzano ad un furgone street food». La città però sarà riconoscibile solo da chi già la conosce. Le telecamere non indugeranno su monumenti celebri, né su panoramiche. «Il film è ambientato in un luogo qualsiasiha chiarito il regista - Oltre ai veneti, ci sono un poliziotto napoletano, un medico milanese e alcuni rumeni».