Tombola e domino A Padova i nonni della Playstation

Per i nostalgici è un tuffo nel passato, per i più piccoli un volo inedito nella magia delle cose semplici. È aperta da ieri e prosegue fino al 18 novembre nei giorni di giovedì (dalle 14 alle 18), venerdì, sabato e domenica (dalle 10 alle 18) la mostra «Giochi da tavolo a casa e a scuola», realizzata dal Museo dell’Educazione dell’Università di Padova a Palazzo Cavalli.

La visita ai «nonni della PlayStation» inizia con un gioco dell’oca che nel 1919 impegnò il proprietario «per 14 ore continuative» e con due giochi di percorso, «Il viaggio alla Terra promessa» degli anni Trenta e «Dal Risorgimento all’Unità d’Italia» del 2008. Dopo le scacchiere in legno si passa alla sezione della tombola. Il repertorio esposto nell’ambito dell’iniziativa «100 giorni a Palazzo Cavalli» comprende anche le tombole educative degli anni Trenta, dalla tombola religiosa con la descrizione delle celebrazioni ecclesiastiche alla tombola magica dell’editore vicentino Giuseppe Svizzero che «insegna a un bambino a leggere e a scrivere», dalla tombola geografica «d’Italia e delle sue colonie» alla tombola pitagorica con le frasi patriottiche di Mussolini, proposta dal ministero dell’Educazione come «metodo dilettevole per imparare la moltiplicazione».

Infine le carte e il domino, altri due giochi che andavano di moda quando fuori pioveva e i videogiochi erano di là da venire.