Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Centro anti-violenza, aumentano le donne che chiedono aiuto Cortei e incontri per dire basta
VICENZA Una media di un caso ogni tre giorni, quasi settecento persone seguite in sei anni e numeri in aumento. I dati resi del centro comunale anti-violenza fotografano un fenomeno, quello della violenza contro le donne, che non accenna a diminuire. Anzi: i casi presi in carico quest’anno dal centro, gestito dal personale dell’associazione «Donna chiama donna», sono superiori a quelli del 2017. «Di norma gestiamo all’incirca cento casi all’anno - spiega la presidente dell’associazione, Maria Zatti - ma oggi siamo già oltre di circa cinquanta casi». Nel dettaglio, il centro si occupa del sostegno alle vittime di violenza – in larga maggioranza donne – fin dal 2012. Nei sei anni di vita la realtà ha gestito 696 persone vittime di violenze o maltrattamento, che per il 60 per cento dei casi proviene dal partner e che nel 19 per cento dei casi ha portato anche ad almeno un ricovero al pronto soccorso. Ma uno dei dati sottolineati dal personale del Centro è quello relativo ai minori: il 56 per cento delle donne prese in carico ha figli minori, che in tutto ammontano a 701 bambini e bambine, ovvero più delle stesse donne vittime di violenza. «Si tratta di bambini che crescono introiettando situazioni di violenza» spiega Zatti. Nel mirino dell’associazione finisce anche il disegno di legge Pillon, dall’omonimo senatore leghista, che punta a nuove norme in materia di affido condiviso e mantenimento dei figli: «È un provvedimento adultocentrico e che ci riporta indietro di molti anni» osservano dall’associazione, a cui fa eco anche l’assessore alle Risorse umane, Valeria Porelli: «È segno di un arretramento strutturale in quanto incrementa le situazioni di violenza economica». Per manifestare contro il disegno di legge Pillon l’associazione ha organizzato per oggi un corteo di protesta con partenza dall’esedra di Campo Marzo (alle 10) e fino a piazza Matteotti. E questo sarà uno dei primi eventi previsti nell’ambito della «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
Stamane Manifesta zione oggi alle 10 contro la nuova proposta di legge sull’affido condiviso
contro le donne» (25 novembre). Il calendario delle (molte) iniziative è curato dal Comune in collaborazione e propone convegni, mostre, presentazioni di libri e spettacoli per tutto il mese di novembre. Fra i momenti clou: la marcia silenziosa per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne (sabato 24 novembre dalle 15.30, dall’esedra di Campo Marzo) e la gara podistica «Women in run» su percorsi di 5 e 10 chilometri, per raccogliere fondi in favore del centro anti-violenza (domenica 25 novembre dalle 10, partenza e arrivo in piazza San Lorenzo). Per info: www.comune.vicenza.it