Anziani vittime condannati a 5 anni due truffatori

VICENZA Cinque anni in due: questa la pena inflitta dal giudice Roberto Venditti a due truffatori campani che avevano raggirato e derubato over 70 residenti in più parti d’Italia, per una trentina di colpi (tentati e riusciti), almeno undici nel Vicentino, tra Camisano, Valdagno, Sovizzo, Bassano, Rosà, Rossano, Cassola, Marostica. Se solo gli anziani dall’altro capo del telefono tentennavano un po’ il napoletano finto-carabiniere calcava la mano. Pur di riuscire a spillare soldi e gioielli arrivava alle minacce, all’estorsione: «Paghi o suo figlio che ha avuto un incidente verrà denunciato», «Se non paga 1400 euro suo figlio che ha ridotto in coma una persona non uscirà dalla questura». In alcuni casi il telefonista prospettava per il figlio o nipote di turno anche l’arresto. Tanto che il complice che si presentava alla porta dell’anziano come avvocato (che non era) non doveva pressare la vittima perché consegnasse soldi e ori, compresa la fede. Meschine truffe capaci di fruttare da ottobre 2017 a marzo 2018

100mila euro. Accusati di truffa ed estorsione, i due erano stati arrestati a marzo dai carabinieri di Bassano. Ora la condanna: 2 anni, 4 mesi,

20 giorni a Pasquale Di Annicella, 30 anni, il telefonista; 2 anni, 7 mesi e 10 giorni a Giovanni D’Angelo, 43 anni, il riscossore.