Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Kylie Minogue con il nuovo album farà ballare il Geox
Domani la cantante di «The Loco-motion» con il nuovo album
Un’unica data italiana per la regina della dance pop. Domani sera al Gran Teatro Geox di Padova si terrà l’esclusiva performance di Kylie Minogue che, dopo aver tenuto nel mese di marzo una serie di concerti in Europa passando per Londra (Cafè de Paris), Manchester, Barcellona, Parigi e Berlino (nel leggendario Berghain Club), ha scelto la città del Santo per far ascoltare il suo ultimo album «Golden» (ore 21.30, info www.zedlive.com). La popstar ha voluto assecondare il carattere intimo del suo quattordicesimo album di studio scegliendo alcuni tra i principali club e teatri europei iconici. «Tutta la mia anima e tutto il mio cuore sono in questo disco e in queste date», ha detto la cantante australiana che ha appena tagliato il traguardo dei 50 anni di età.
Kylie Minogue il 25 luglio scorso aveva fatto da «very special guest» al concerto alla Fenice di Venezia di Jack Savoretti. Proprio in quell’occasione, all’interno del teatro veneziano, era stato girato il videoclip, uscito un mese fa, di Music’s too sad without you, realizzata in collaborazione proprio con il cantautore inglese di origini italiane. La canzone è stata il quinto singolo estratto dal nuovo album della cantante promosso anche da Dancing, Stop me from falling, Golden e A lifetime to repair. «Golden» in Italia non è riuscito ad entrare in top ten, mentre nella classifica Uk (Paese dove la cantante vive da decenni) ha raggiunto la prima posizione.
I numeri di vendita di Minogue (australiana ma naturalizzata britannica), sono impressionanti. In carriera, iniziata nel 1987, Kylie Minogue ha venduto qualcosa come 80 milioni di dischi. Cinque milioni direttamente con il suo album di debutto «Kylie» grazie a canzoni sbarazzine come I should be so lucky e alla cover solare di The loco-motion. Gli anni Novanta non sono stati da meno, anche se al pop solare Kylie Minogue aveva saputo, grazie ad un cambio di contratto, affiancare anche brani più impegnati come lo storico duetto con Nick Cave Where the wild roses grow. Il massimo del successo la diva australiana l’ha raggiunto però negli anni Duemila con Fever (del 2001, oltre 10 milioni di copie vendute) con cui ha aperto la stagione della pop dance elettronica di cui è stata la regina per anni.