Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Al lavoro nel periodo natalizio». Il no degli operai
La Nuova Ompi offre un premio ai lavoratori ma loro rifiutano: «Preferiamo stare in famiglia»
La vicenda non è banale: PADOVA un’azienda in crescita (e che ha sempre riconosciuto robusti premi di risultato) deve intensificare la produzione e chiede ai lavoratori, dal prossimo anno, di essere disponibili anche tra Natale e Capodanno. Ma i dipendenti, consultati dai sindacati, hanno detto no compatti perché la famiglia viene prima e non importa a quanto potrebbe arrivare la gratifica che il datore metterebbe sul tavolo.
Accade alla Nuova Ompi, insegna principale di Stevanato Group di Piombino Dese, sigla del packaging in vetro da 483 milioni di fatturato. A circa 800 dei 1.400 addetti, la direzione ha proposto di accettare un regime di ciclo continuo (tre giorni di lavoro e uno di risposo è oggi la norma) anche nell’ultima settimana dell’anno perché così chiede il mercato. Nuovi assunti non troverebbero uno spazio fisico in cui essere inseriti (è in atto a questo proposito un investimento per 140 milioni in cinque anni per ampliare la sede centrale) e ricorrere a manodopera interinale nel periodo supplementare richiesto sarebbe inutile data la formazione alla quale dovrebbero sottoporsi i nuovi entrati. In teoria, l’azienda potrebbe comunque comandare in servizio i lavoratori in qualsiasi giorno dell’anno, rispettando le integrazioni salariali previste dal Contratto nazionale. Ma data la tradizionale armonia delle relazioni sindacali, è stata preferita la via della richiesta, lasciando intendere che la ricompensa sarebbe piuttosto ghiotta. «Il mandato ricevuto, però – spiegano le organizzazioni sindacali - è di non intavolare nemmeno la trattativa. Molti lavoratori ci hanno fatto presente che quel periodo dell’anno è delicato nel contesto familiare anche per la presenza a casa dei figli minorenni per le vacanze scolastiche o per il fatto che una certa componente dei dipendenti abita lontano da Piombino Dese e in quella settimana non intende rinunciare a rientrare a casa».
«Stevanato Group – commenta l’Ad Franco Stevanato è un’azienda attenta alle esigenze dei lavoratori. Anche in questo caso, che non riguarda un aumento dei giorni lavorativi ma una diversa rimodulazione delle ferie, stiamo portando avanti un confronto con i sindacati di Nuova Ompi per arrivare a un accordo che coniughi le necessità dei dipendenti con quelle del crescente sviluppo aziendale».