Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Comune cerca soldi: più multe da nuovi autovelox e telecamere
Bilancio di previsione da 117 milioni, 5 dei quali per le sanzioni. In crescita gli investimenti per la Sicurezza. Risorse da Irpef e tassa soggiorno
VICENZA Il capitolo della Sicurezza che si rafforza, imposte e tasse che rimangono invariate, un gettito previsto in aumento dall’addizionale Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e pure un rialzo degli incassi dalle multe per effetto di alcune novità in arrivo: un autovelox in più sulle strade di Vicenza e nuove telecamere a monitorare le corsie riservate dei bus. C’è tutto questo nel bilancio di previsione del Comune per il
2019. Il documento è stato licenziato ieri dalla Giunta e approderà in consiglio comunale prima di Natale, ma ieri è stato presentato dall’amministrazione, sia nelle linee generali che nello specifico dei numeri.
Innanzitutto i dati: il bilancio di previsione vale 117 milioni, di cui però circa 40 milioni sono spese «di corrispondenza», ovvero risorse che il Comune incamera da enti esterni per una finalità predefinita. Dunque, il bilancio vero e proprio del Comune ammonta a poco meno di 80 milioni di euro. Di questi, 64 milioni se ne vanno in spese necessarie al funzionamento della macchina comunale (come personale, consumi energetici, assicurazioni), altri 7 milioni per il rimborso dei mutui mentre la spesa «discrezionale» ammonta a
5,2 milioni (il 4,5 per cento). E sono queste le risorse che la Giunta può destinare a capitoli specifici. Una delle voci principali, il prossimo anno, sarà il tema della Sicurezza:
400 mila euro saranno spesi per la custodia dei parchi gioco e 1,6 milioni per la polizia locale, con un aumento di 152 mila euro sul fronte delle dotazioni e pure del vestiario: «Serve un ricambio anche delle divise» precisa Rucco. In tema di vigili il Comune ha rivisto all’insù anche la stima dell’incasso delle multe: dai
4,5 milioni stimati quest’anno si passa, infatti, a 5 milioni di euro per il 2019, che sarà garantito da alcune novità in arrivo che non faranno le felicità degli automobilisti vicentini: la Giunta ha infatti previsto la posa di un nuovo autovelox «in collaborazione con la Provincia di Vicenza» e anche «l’installazione di telecamere per le corsie riservate». Ancora non è stabilita l’arteria dove sarà installato il dispositivo per rilevare la velocità – i ragionamenti potrebbero comprendere ipotesi come viale Diaz, viale del Sole, di certo non la tangenziale - ma si sanno i contorni economici dell’operazione: a Palazzo Trissino la stima è di spendere circa 100 mila euro per i dispositivi, che genererebbero un maggiore incasso atteso di almeno 400 mila euro.
Oltre la Sicurezza, però, c’è anche altro. Le note negative riguardano il gettito Imu (Imposta municipale unica), in calo di 1,8 milioni di euro, e i contributi dalla Fondazione cariverona (- 1,3 milioni di euro), che il Comune ha fronteggiato con le manovre dei mesi scorsi. Spiccano invece, fra le entrate delineate, un aumento del gettito dell’aliquota Irpef (+ 1 milione su 11 milioni totali), così come la tassa di soggiorno (attesi 700 mila euro nel 2019) mentre dalla lotta all’evasione fiscale il Comune prevede un gettito di 1,5 milioni di euro: «Ma dovremo esternalizzare il servizio di aggiornamento dell’anagrafica tributaria - afferma il vicesindaco, Matteo Tosetto - al fine di agevolare il lavoro degli uffici comunali».
Infine, il ragionamento politico che sottende il documento: «Non c’è alcun aumento di tasse o tariffe - dichiara il sindaco, Francesco Rucco - abbiamo garantito i servizi essenziali e poi abbiamo dovuto fare delle scelte, perché non si poteva accontentare tutti. È una questione di priorità, che però nel corso del mandato potranno anche cambiare«.