Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
E la Giunta rispolvera il fondo immobiliare
Rucco: «Serve per la nuova Bertoliana»
VICENZA Era stato congelato un anno fa, quando l’ex-sindaco, Achille Variati, chiese anche alle opposizioni (fra cui l’allora candidato sindaco Francesco Rucco) un sostegno all’ipotesi di un fondo immobiliare per «valorizzare gli immobili comunali del centro storico» e costruire la nuova sede della biblioteca Bertoliana. Ora torna quella stessa ipotesi. Diversa nei numeri e nei valori in gioco - almeno secondo gli annunci - ma uguale nella sostanza: «Valuteremo la possibilità di valorizzare alcuni immobili comunali attraverso un fondo immobiliare, al fine di finanziare la realizzazione della nuova Bertoliana». Stavolta le parole sono del primo cittadino, Francesco Rucco, che riapre all’operazione immobiliare. L’annuncio arriva alla presentazione del bilancio di previsione 2019 del Comune, durante la quale il sindaco annuncia di voler lavorare, già nel 2019, alla valorizzazione del patrimonio comunale: «Serve una precisa programmazione - osserva Rucco perché le spese per la manutenzione sono elevate». Da qui l’idea di rispolverare il fondo immobiliare con un obiettivo preciso: finanziare la realizzazione della nuova sede della Bertoliana all’extribunale di Santa Corona. La Giunta dell’ex-sindaco Variati aveva disegnato un’operazione da 70 milioni di euro che coinvolgeva una decina di immobili di pregio dell’ente locale in centro storico, in cambio dei fondi per la nuova sede della Bertoliana e il nuovo comando di polizia locale all’ex-Domenichelli. Ora cambiano i numeri: «Penso a un’operazione più piccola e meno costosa - spiega Rucco anche in chiave della sostenibilità finanziaria per il Comune. Ma l’obiettivo rimane la nuova Bertoliana, perché così com’è non può svilupparsi, in palazzi come quello di San Giacomo che non è più idoneo e presenta criticità».