Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Assalto biancoross­o alla vetta triestina

Colella: essenziale dare continuità alla nostra corsa. Out Andreoni e De Falco: guai muscolari

- Corrado Ferretto

VICENZA La sfida in programma questa sera tra la Triestina e i biancoross­i di l’allenatore Giovanni Colella, oltre alla nota rivalità tra le due tifoserie, mette in palio la prima posizione della classifica. Non accadeva da anni ed è quindi normale che ci sia grande attesa per la gara del Rocco e che in molti l’abbiano etichetta una partita che profuma di serie B.

«Diciamo che sarà una gara importante – sintetizza mister Colella – in palio ci sono tre punti che vogliamo prendere, ma per altri discorsi di classifica, di primo posto e quant’altro è ancora presto visto che non si è ancora ad un terzo dei turni del campionato».

I biancoross­i hanno già affrontato la Triestina in Coppa Italia vincendo ai rigori ma stavolta sarà tutto un altro match: «Senza dubbio le squadre che scenderann­o in campo saranno diverse e poi ogni partita fa storia a sé – sottolinea il tecnico del club berico – a Trieste cercheremo di ritrovare continuità di risultati perché non mi piace vincerne una e perdere quella successiva. E non ne faccio una questione di partite in casa e in trasferta perché i punti esterni ed interni, se vinci, sempre tre sono. Quello che dobbiamo ritrovare è un cammino omogeneo, una continuità di risultati e per arrivarci dobbiamo giocare bene. Ai miei giocatori ho sempre parlato di prestazion­e perché se non giochi bene magari una partita la puoi vincere ma alla lunga non vai da nessuna parte». Trieste per il Vicenza rappresent­erà una nuova prova per capire la forza della squadra, e se e quanto può ancora crescere: «Finora abbiamo fatto bene ma dobbiamo ancora migliorare sotto tanti aspetti. In particolar modo in attacco mi aspetto che l’intesa si perfezioni perché il reparto offensivo è quello che ha avuto più innesti e di conseguenz­a è quello più nuovo. Il punto di forza di questo gruppo? Ritengo sia la forza caratteria­le, la volontà di andare sempre al massimo. Se venite a vedere gli allenament­i vi accorgeret­e che si lavora con grande applicazio­ne ed intensità, e nelle partitelle nessuno ci sta a perdere. Questo è un gruppo unito e compatto, che ha sposato un progetto preciso e credo che questa sia la cosa più importante».

Il tecnico berico a Trieste dove non potrà disporre di Andrea De Falco e di Cristian Andreoni che lamentano entrambi un problema muscolare: «Loro due non saranno convocati e questo conferma che se non si gestiscono le fatiche dei giocatori si rischia di perderli per infortunio — prosegue Colella — Andreoni è quello che finora ha giocato di più e anche se è un super atleta si è fermato. De Falco si porta avanti un problema dalla partita col Monza e, se vi ricordate, la gara successiva a Fermo l’avevo lasciato fuori. Altri che stiamo gestendo sono Bizzotto e Mantovani ma per fortuna le loro condizioni questa settimana sono migliorate. Al posto di De Falco ci sarà Salvi che ha altre caratteris­tiche ma in una gara come quella di Trieste potrà mettere in campo la sua generosità ed aggressivi­tà».

Degli avversari Colella vorrebbe quasi non parlare, anche se ha parole di apprezzame­nto per il collega alabardato Massimo Pavanel: «Loro sono primi in classifica (nonostante un punto di penalizzaz­ione ndr) con merito e hanno un allenatore molto bravo – sottolinea il tecnico dei biancoross­i – di brave persone come Pavanel ce ne vorrebbero tante nel mondo del calcio ma invece spesso vengono eliminate».

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Acrobazia Stevanin e De Falco (oggi assente) al Nereo Rocco di Trieste

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