Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Attivate in centro storico trenta nuove telecamere Ora gli scanner per auto
VICENZA Trenta nuove telecamere già installate e la previsione di dotarsi di nuovi occhi elettronici non solo in centro storico e non solo fissi: si parla di dispositivi mobili, telecamere nel quartiere di Polegge, pure i «targa system» a sorvegliare 12 punti nevralgici della viabilità cittadina all’esterno delle mura del centro. Insomma il Comune in tema di sicurezza punta dritto sulle dotazioni tecnologiche. Ieri il sindaco, Francesco Rucco, ha inaugurato le 30 telecamere posizionate in centro storico secondo il progetto «Occhi blu», disegnato dalla scorsa amministrazione e che ha potuto contare di 50 mila euro di contributi regionali (su 120 mila euro totali).
I 30 occhi elettronici - di cui 22 fissi e 8 di tipo «dome» ovvero orientabili dai computer - sono stati posizionati nel percorso che va dalla stazione di viale Roma fino a piazza Matteotti, passando per piazza De Gasperi, piazza Castello e corso Palladio (ora tutto sorvegliato). Tutti i dispositivi sono collegati con la questura e con comando di polizia locale, dove ci sono 2 agenti per turno che guardano i monitor, a cui si aggiungono altri due agenti che visualizzano le registrazioni. Con questo ultimo progetto gli occhi elettronici del Comune in città salgono a quota 98 dispositivi, ma presto ne arriveranno altri, visto che Palazzo Trissino ha ottenuto 35 mila euro di contributi dalla Regione (su 105 mila euro di spesa totale) per portare nuove telecamere in via Allende, via Gandhi e a Monte Berico.
Ma i piani dell’amministrazione puntano su questi dispositivi anche per altre zone del capoluogo: «Nei prossimi due anni - dichiara Rucco vorremmo posizionare altre telecamere in stradella dell’Isola, corso Fogazzaro, via Monsignor Onisto, via Firenze e al quartiere di Polegge ed è già allo studio l’opportunità di dotarci di telecamere mobili, dispositivi che possono posizionati rapidamente di volta in volta dove c’è più bisogno».
Ma le telecamere serviranno anche nell’ottica della viabilità cittadina: il Comune studierà infatti la possibilità di dotarsi dei «targa system», ovvero 12 varchi elettronici sulle grandi arterie di accesso alla città in grado di leggere le targhe e segnalare auto rubate o non in regola, mentre sul fronte della Ztl (Zona a traffico limitato) si studierà l’ipotesi di potenziare il sistema con dispositivi in grado di segnalare l’ingresso e l’uscita dei veicoli autorizzati, al fine di verificare il rispetto di permessi a ore o lavorativi.