Asiago, c’è Milano Tessari: «Vincere per i nostri tifosi»

ASIAGO Una sconfitta e una vittoria per l’Asiago. Dopo il ko di Cortina in un derby contro una rivale storica la squadra — che prova a sintonizzarsi sulle code della nuova gestione di Ron Ivany — ha saputo rialzare la testa e sabato sera all’Odegar ha sfogato la sua rabbia contro il Klagenfurt, seppellendo di gol il fanalino di coda dell’Alps League. La prestazione è stata più che buona, in un momento in cui il nuovo coach aveva bisogno di fare bottino pieno e di lasciarsi alle spalle le incertezze palesate a Cortina. Non si possono chiedere miracoli ad Ivany, chiamato al capezzale di una squadra disorientata e fastornata dopo quanto accaduto in questi primi mesi della stagione: «È normale che ci sia stato un attimo di smarrimento e in tal senso vanno letti i passi falsi che abbiamo affrontato – spiega l’attaccante Matteo Tessari – quando si hanno due o tre anni di lavoro comune alle spalle non è mai facile cambiare a metà stagione, più che mai in un campionato in cui sappiamo tutti quello che è successo. Non è colpa di nessuno, né della società né tantomeno degli allenatori che si sono alternati in questi mesi. Sono contento che siamo riusciti a vincere, per quanto affrontassimo l’ultima in classifica in momenti come questi portare a casa tre punti fa bene a tutti. Adesso speriamo di aver imboccato la strada giusta, sabato contro Milano all’Odegar vogliamo fare il bis davanti ai nostri tifosi». I nerostellati sono scivolati nel frattempo al settimo posto in classifica, ma il numero di partite giocate è inferiore rispetto a tante avversarie che stanno sopra. Tra esse, il Val Pusteria al comando a quota 44, con ben dieci punti di scarto rispetto alla seconda.

Attaccante Matteo Tessari