DrefGold, il flow è «Kanaglia»

di Chagall, il tutto accompagnato da un’elegante partitura sinfonica registrata, che attinge a musiche del XIX e XX secolo, con l’arrangiamento di Péter Sárik. Gli artisti in scena sono Brigitta Egyed, nel ruolo del Clown, mentre Norbert Elek e Zoltán Bubenyák si alternano al pianoforte; li affiancano i danzatori Zita Horváth, Andrea Orbán, Gábor Zsíros; la voce è quella di Judit Czigány. I costumi sono di Kriszta Berzsenyi, il suggestivo disegno luci è firmato da József Peto. Direzione artistica e coreografie sono di Bence Vagì. Alle 20, l’incontro a teatro nella Sala del Ridotto, condotto da Nicoletta Martelletto. Il successo dello scorso anno, che ha visto la giovane Compagnia ungherese Recirquel debuttare in Italia, proprio al Comunale di Vicenza, e il crescente interesse del pubblico per un genere di spettacolo che ha radici nella tradizione popolare, hanno orientato la Fondazione a proporre agli spettatori un percorso inedito, una mini-stagione interamente dedicata al circo e alle nuove evoluzioni delle attività circensi, di cui The Naked Clown rappresenta il primo appuntamento. Prossimi titoli in programma, «L’omino del pane e della mela», uno spettacolo ideato, scritto, diretto e interpretato da I Fratelli Caproni (Alessandro Larocca e Andrea Ruberti) (domenica 3 febbraio alle 18), e «The Black Blues Brothers», scritto e diretto da Alexander Sunny e Philip Barrel, prevista per domenica 31 marzo alle 18. All’anagrafe è Elia Specolizzi, ma tutti lo conoscono come DrefGold. Il rapper ventunenne domani sera porterà le canzoni del suo primo album «Kanaglia» al Liv di Bassano del Grappa, Vicenza (ore 22.30, info www.facebook.com/livclub.it). In scaletta immancabili le canzoni «Boss» e «Wave», singolo impreziosito dal feat di Sfera Ebbasta.