Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Quotazione Ieg, ok di Borsa Italiana Via all’offerta, prezzo fra 3,7 e 4,2 euro
VICENZA Per lo sbarco a Piazza Affari della società fieristica riminese-vicentina Italian Exhibition Group (Ieg) ora c’è il via libera di Borsa Italiana. Ieri è stato emesso il provvedimento di ammissione alla quotazione: a comunicare la notizia, tanto attesa (se ne parlava da anni) è la stessa Ieg. Ora manca solo un ultimo passaggio, il via libera di Consob, ma nel frattempo l’offerta di vendita e sottoscrizione delle azioni partirà già oggi.
Ieg, 130,7 milioni di euro di ricavi e 9,1 di utili nel 2017, è nata a fine 2016 dalla fusione fra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, con una quota di maggioranza ai romagnoli. La società fa sapere che il flottante richiesto ai fini della quotazione sarà ottenuto «tramite un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e istituzionali esteri»: non è prevista alcuna offerta al pubblico indistinto. Le azioni oggetto dell’offerta arrivano da un aumento di capitale, deliberato con un’assemblea straordinaria il 17 ottobre, oltre che dalla vendita di titoli da parte dei soci Rimini Congressi e Salini Impregilo. Ai coordinatori dell’offerta, Intermonte Sim ed Equita Sim, verrà concessa un’opzione per la sottoscrizione di una tranche riservata dell’aumento di capitale.
L’offerta di vendita e sottoscrizione di azioni Ieg, inizierà già oggi e proseguirà fino al
4 dicembre, con un intervallo di prezzo compreso fra 3,7 e
4,2 euro per azione. Sul piatto ci sono fino a 9,19 milioni di azioni.
Società e azionisti venditori, oltre a una quota di azionisti di minoranza pari al 27,82% del capitale, assumono nei confronti di Intermonte ed Equita un vincolo a non vendere azioni fino a 6 mesi dall’avvio delle negoziazioni.
Altro passaggio importante: Ieg dichiara che, qualora dopo le verifiche di Borsa Italiana non ci fossero i requisiti per la qualifica Star, la società intende comunque proseguire con la quotazione.
Per lo sbarco a Piazza Affari si era impegnato molto l’ex vicepresidente in quota Vicenza Matteo Marzotto, e l’obiettivo si va concretizzando a pochi giorni dalle sue dimissioni. A metà novembre, infatti, il manager ha dato un addio polemico – secondo Marzotto il socio vicentino è tenuto in disparte dai riminesi –, peraltro a breve distanza da un’inchiesta giornalistica de La Stampa su presunte opacità in alcune pratiche di gestione di Ieg.