«Le lettere a Giulietta», Matteucci con il quartetto Paul Klee

La notizia dell’arrivo di migliaia di lettere all’indirizzo di «Giulietta Capuleti - Verona», incuriosì Elvis Costello a tale punto da creare nel 1993, insieme al quartetto d’archi Brodsky Quartet, la «song sequence» intitolata «The Juliet Letters». Da quell’album, il cantattore Vittorio Matteucci e il quartetto d’archi Paul Klee, hanno dato vita allo spettacolo «Lettere a Giulietta» che avrà la prima assoluta venerdì nella sala dei Giganti del Liviano di Padova (ore 21.15, info 342/1486878). Le tonalità emotive di queste lettere scelte da Costello, sono state tradotte in lingua italiana da Vittorio Matteucci che, rispettando il significato originale, ha impreziosito e avvicinato alla tradizione melodrammatica e pop le atmosfere delle «Juliet Letters». Il timbro e la presenza scenica di Matteucci, superstar del musical italiano, risulteranno perfette per il linguaggio poetico e melodico di quest’opera e il Paul Klee 4tet, composto da Alessandro Fagiuoli e Stefano Antonello ai violini, Andrea Amendola alla viola e Luca Paccagnella al violoncello, saprà rendere le continue, sottili, a volte imprevedibili sfumature della partitura. Lo spettacolo, in prima assoluta nella data padovana di venerdì, è prodotto da Sergio Cossu per la sua etichetta Blue Serge, mentre la regia teatrale è firmata da Monica Còdena.