Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ca’ Baroncello, approvato il progetto della rotatoria
Attesa da anni per snellire la circolazione in zona di intenso traffico. Campagnolo: gara entro l’anno
BASSANO Hanno i mesi contati i semafori all’incrocio fra le vie Ca’Rezzonico, Parolini e Ca’ Baroncello, uno dei punti neri della viabilità cittadina. A regolare il traffico, al loro posto, sorgerà la rotatoria di cui si parla da diversi anni, ma sempre rinviata.
Rimasto a lungo nel cassetto, il progetto è stato ripreso ed approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale. «Entro l’anno contiamo di bandire la gara per appaltare i lavori», assicura Roberto Campagnolo, l’assessore alla Cura urbana. Un intervento del valore di 629mila euro, coperto dal bilancio comunale, su progetto dell’ingegnere Lorenzo Gentilin dello studio Sagei di Arzignano.
Rispetto al piano redatto dalla precedente amministrazione, quello appena approvato è stato leggermente modificato. «La rotonda è sostanzialmente la stessa - osserva Campagnolo - abbiamo cambiato qualcosa negli ingressi all’area del rondò, in particolare quelli da via Parolini e dalla vicina via Ca’ Rezzonico, e sono stati messi in sicurezza gli attraversamenti pedonali e ciclabili».
Per realizzare la rotonda, l’amministrazione dovrà acquisire una porzione dell’area di proprietà dell’Usl 7 Pedemontana situata all’incrocio tra le vie Ca’Baroncello e Parolini, di fronte alla sede della polizia stradale. «C’è già un accordo con l’azienda sanitaria per entrarne in possesso», spiega l’assessore.
Insomma, pare che questa volta non vi siano più ostacoli che possano interferire con la costruzione dell’opera che dovrebbe snellire la circolazione in un punto dove si intersecano cinque vie, quattro delle quali ad intenso traffico. Il progetto esecutivo che ha ricevuto il via libera dalla Giunta rientra del pacchetto di interventi che dovrebbero ridisegnare la circolazione urbana nella zona a sud del centro cittadino nell’ambito del Piano Parolini, ex Mar. Oltre alla nuova urbanizzazione, prevede infatti la costruzione di una bretella che dalla stazione ferroviaria, correndo parallela a via Parolini, dovrebbe arrivare a ridosso della futura rotatoria, spostando il traffico dall’asse viale Venezia, viale Fosse, discusa Brocchi e piazzale Cadorna sempre più congestionato. Un intervento in ballo da decenni. Per accelerare i tempi di esecuzione del tracciato, che attraversa numerose proprietà private, il Comune aveva predisposto una convenzione con i proprietari dei lotti, stanziando anche la somma di1 milione e 300mila euro per coprire gli espropri.Una trattativa che, però, si sta rivelando molto più complessa e difficile del previsto.