Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sparito Ferrieri il portavoce dei Forconi «Aiutateci»
MIRANO (VENEZIA) Si è alzato presto, come ogni mattina ha accompagnato il figlio all’asilo. L’ha affidato alle maestre e poi è salito in macchina e se n’è andato. Ha spento il telefono e da quel momento è scomparso. Da ieri mattina non si hanno più notizie di Gaetano Ferrieri, 61enne di Mirano. L’uomo, originario del Bellunese, conosciutissimo nel territorio veneziano da anni è portavoce, anche a livello nazionale, dei comitati cittadini. Ha portato alla luce situazioni di disagio, sfratti, ha alzato la voce contro i privilegi della politica. Un uomo da sempre in prima linea, un attivista, così lo definisce chi lo conosce. La moglie Annalisa Zangrando, al suo fianco in molte occasioni di proteste e manifestazioni, ieri mattina ne ha subito denunciato la scomparsa ai carabinieri e ha lanciato un appello attraverso i social network che ha raggiunto in poche ore decine di condivisioni. «Gaetano ha accompagnato il piccolo all’asilo di Campocroce di Mirano – dice – la compagna -. Poi ha spento il cellulare ed è sparito con l’auto, una Polo di colore argento vecchia». La macchina, sul lato dell’autista, ha un legnetto all’altezza del finestrino che è rotto, ha specificato la donna per rendere ancora più riconoscibile il veicolo. «Purtroppo – ha aggiunto Annalisa – stiamo attraversando un difficile momento per gravi problemi economici e il lavoro di Gaetano sta andando male da mesi. Non farei questo appello se non fossi veramente preoccupata». Una battaglia, quella che sta affrontando Ferrieri in questo periodo, che forse non riusciva più a sopportare, tanto da decidere di allontanarsi. Una battaglia personale e, proprio per questo, diversa da quelle di cui si è sempre fatto portavoce e che si aggiunge alla lunga lista di quelle combattute negli ultimi anni a livello politico. Dallo sciopero della fame durato quasi un anno, durante il quale ha installato una tenda di fronte a Montecitorio per protestare contro i privilegi di chi è al governo, ai presìdi in giro per l’Italia. A cominciare da quello del movimento 9 dicembre, i cosiddetti «Forconi» che nel 2014 organizzarono sit-in in tutta Italia. Gaetano partecipò a quello della Castellana a Castelfranco Veneto. Quasi un anno fa, insieme alla compagna Annalisa, si era fatto portavoce del disagio di due senzatetto di Mira, costretti a vivere in un seminterrato.