Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Teaser ai vigili urbani e stretta sui mendicanti
VENEZIA Del Decreto sicurezza si parla molto anche per la decisione di affidare agli agenti della polizia municipale dei capoluoghi, il teaser, cioè la pistola in grado di infliggere una scarica elettrica che stordisce la vittima. «È uno strumento che stanno già sperimentando alcune questure italiane», ricorda Marco Agostini, comandante a Venezia e rappresentante dell’associazione triveneta delle polizie municipali. «Per quanto ci riguarda il teaser può essere utile, visto che sempre più spesso gli agenti si ritrovano a subire aggressioni fisiche. È un’arma di dissuasione e, come tale, vale la pena di testarne l’effettiva efficacia». Ma le nuove norme si estendono anche al codice della strada, costringendo gli automobilisti residenti in Italia a rinunciare alle auto con targa straniera. «Questo faciliterà i nostri controlli ma anche la riscossione delle sanzioni, che diverrà più semplice e meno onerosa, visto che attualmente è un servizio che i Comuni sono costretti ad appaltare ad agenzie specializzate». Positivo anche il giudizio sull’inasprimento delle pene per l’accattonaggio molesto (la sanzione da amministrativa diventa penale) e sull’estensione del Daspo urbano: «In una prima fase l’agente accertatore potrà imporre l’allontanamento del soggetto pericoloso per le successive 48 ore».
Una pecca: «Il Decreto era l’occasione per consentire anche alla polizia municipale di accedere allo Sdi, sistema informatico che ricostruisce la “carriera criminale” delle persone. Purtroppo, non è stato così». (a.pri.)