Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cani senza cibo e al freddo 6 mesi all’ex vicepresidente della sezione dei cacciatori
ORGIANO Ben 15 cani in un’area recintata lasciati privi di cibo e al freddo, senza che potessero proteggersi dalle intemperie, per lo più legati alla catena attorcigliata ad alcuni ostacoli che non permetteva loro di muoversi e di raggiungere le ciotole. Che non ha consentito ad una femmina di setter inglese di poter accudire la cucciolata, lasciata all’addiaccio, tanto che un cucciolo era morto. Insomma, tenuti «in condizioni di assoluto degrado, incompatibile con le loro caratteristiche» come riporta il capo di imputazione. Ma anche 25 uccelli rinchiusi in gabbie anguste, molto sporche, così come accertato durante il sopralluogo dall’Enpa. Che si era costituita parte civile nel processo.
Il giudice Raffaella Bordoni, riqualificando l’accusa da maltrattamenti ad abbandono di animali, ha condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali Franco Marini, 58enne di Orgiano, all’epoca, a febbraio 2013, vicepresidente della locale sezione dell’associazione cacciatori veneti. Prescritta invece l’accusa di aver detenuto un pettirosso, specie protetta. Il cacciatore si era opposto al decreto di condanna per farsi processare, spiegando che a causa di 4-5 giorni di pioggia non si era potuto occupare degli animali. Ma il giudice lo ha riconosciuto colpevole.