Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Latitante torna per la festa del gelato: arrestato in albergo
BASSANO Ricercato in Italia, aveva aperto da quattro anni una fiorente attività da gelataio in Germania. Ma il desiderio di rientrare in patria per partecipare a una fiera del gelato, a Longarone, l’ha tradito: la polizia l’ha trovato e sono scattate le manette. Paolo Stefano Pasinato, bassanese di 54 anni, è stato fermato sabato sera dagli agenti del commissariato a Pove del Grappa nell’hotel dove alloggiava: ora è in carcere a Vicenza, dovrà scontare un anno e due mesi di carcere. L’uomo, nato a Bassano ma residente a Solagna, è stato processato in passato per spaccio di stupefacenti e la violazione dell’obbligo di dimora. Gli episodi contestati risalgono al biennio 2010-2011, quando Pasinato, aveva l’obbligo di dimora a Solagna ma era stato sorpreso più volte a Bassano.
Per i vari reati contestati, l’uomo è stato giudicato in contumacia e condannato al carcere. Quattro anni fa però, riferisce la polizia, si era allontanato dal Bassanese per non farvi più ritorno e la condanna era rimasta pendente. Gli investigatori hanno accertato che il 54enne si era spostato in Germania, dove si era sposato e si era reinventato imprenditore nel settore gelatiero, con un discreto successo.
Sabato scorso Pasinato è tornato in Italia, proprio in relazione al suo lavoro: con la moglie ha preso alloggio all’albergo «Fior di Loto», in via Europa a Pove del Grappa. Secondo gli inquirenti l’imprenditore era intenzionato ad andare all’esposizione gelatiera che annualmente si tiene nel Bellunese, la 59esima edizione della «Mostra internazionale del gelato artigianale» di Longarone. La fiera è iniziata sabato e terminerà mercoledì. Quando l’uomo è arrivato a Pove del Grappa e si è registrato in hotel, i suoi dati, come avviene obbligatoriamente per la legge italiana, sono stati trasmessi in questura.
Il suo nome ha fatto scattare gli «alert» automatici per la corrispondenza con quello di una persona con condanne passate in giudicato. Gli agenti della polizia sono andati sabato sera in albergo, e hanno eseguito sul posto l’ordine di carcerazione emesso dalla magistratura.