Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Giacomelli sugli scudi «Abbiamo imparato a gestire il vantaggio»

Vicenza lanciato dopo Terni: sabato Teramo al Menti

- Corrado Ferretto

VICENZA Al Liberati era stato accolto dai fischi dei tifosi umbri e lui ha risposto sul campo con l’ennesima prestazion­e da incornicia­re. Stefano Giacomelli non finisce di stupire, la splendida punizione con cui ha sbloccato il risultato a Terni ha colpito anche il patron Renzo Rosso che sul suo profilo instagram ha dedicato un commento alla prodezza del numero 10 biancoross­o definendol­a un gran gol: «Che dire, sono davvero davvero felice perché segnare da quella posizione non era facile – spiega Giacomelli – il pallone era posizionat­o molto vicino alla linea che delimita l’area di rigore e calciare la palla sopra la barriera mi sembrava troppo difficile. Per questo la mia prima idea è stata quella di battere forte sul palo del portiere, ma poi ho visto che c’erano tanti giocatori e far passare il pallone tra tante gambe poteva risultare complicato. Inoltre ho visto che il portiere si era posizionat­o per coprire quel lato della porta e allora ho pensato che dovevo provare a calciare sopra la barriera. Quando il pallone è partito ha preso un giro che ha sorpreso pure me, ne è uscito un tiro quasi perfetto che Iannarilli ha potuto solo guardare mentre si infilava sotto l’incrocio».

Tre punti fondamenta­li per i biancoross­i: «La squadra è la cosa che conta di più – sottolinea Giacomelli – poi è normale che io sia contento per aver segnato già nove gol e per quello che sto facendo. Ma da solo non riuscirei a combinare niente, i gol e i risultati arrivano perché tutti insieme siamo una grande squadra, e l’abbiamo dimostrato anche contro quella che definiscon­o la più forte del campionato».

Giacomelli però ci tiene a sottolinea­re che ci sarà anche il Vicenza a lottare per le primissime posizioni della graduatori­a: «Siamo alla 14esima giornata e abbiamo confermato di avere tutto per stare in alto – conferma l’attaccante di Spoleto – ritengo che in un campo difficile come quello di Terni non vinci se non possiedi dei valori importanti. Nessuno può negare che abbiamo disputato una grande partita migliorand­o nella gestione del match quando ci siamo trovati in vantaggio. Dopo l’uno a zero non abbiamo rischiato nulla, dimostrand­o di aver imparato da certi errori passati. Adesso dobbiamo tornare alla vittoria al Menti, e sabato contro il Teramo ne abbiamo la possibilit­à. Non sarà facile, loro giocherann­o una partita difensiva, chiuderann­o gli spazi e dovremo essere bravi ad attendere l’attimo giusto per colpire. Sarà un’altra prova da superare, insieme al nostro straordina­rio pubblico che giocherà con noi».

La rete «Volevo calciare forte, troppe gambe: tirando sopra, la traiettori­a ha stupito pure me»

 ??  ?? Perugino Stefano Giacomelli , 28 anni, è originario di Spoleto. Dopo gli esordi nel Foligno, ha avuto come squadra di club Inter (zero presenze), Pescara e Ternana. È entrato anche nel giro delle giovanili azzurre
Perugino Stefano Giacomelli , 28 anni, è originario di Spoleto. Dopo gli esordi nel Foligno, ha avuto come squadra di club Inter (zero presenze), Pescara e Ternana. È entrato anche nel giro delle giovanili azzurre

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