Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sequestrata la droga dei ragazzini due fratelli arrestati dai carabinieri
Nel loro appartamento un chilo di marijuana e 5200 euro. Denunciato un minore
BASSANO Il pomeriggio di controlli nel centro di Bassano porta i carabinieri a scoprire una centrale della compravendita di droga: un appartamento, indicato da più ragazzi fermati in centro con pochi grammi di marijuana in tasca, dove due fratelli di 18 e 19 anni tenevano in tre casseforti una cinquantina di confezioni di cannabis di pesi e volumi diversi, in tutto un chilo e 80 grammi. Nei forzieri c’erano anche migliaia di euro e hashish: i due, Jacopo e Gregorio Merler, non hanno opposto resistenza e sono finiti in manette.
Il servizio di controllo contro lo spaccio di stupefacenti fra i giovani è scattato sabato pomeriggio alle 15 nel centro e nella periferia di Bassano. Gli uomini del capitano Adriano Castellari — una ventina di carabinieri delle varie stazioni della Compagnia e dei Nuclei operativo e Radiomobile suddivisi in dieci equipaggi — hanno organizzato posti di controllo. Anche in altre aree del territorio bassanese, comprese le rive del Brenta, con particolare attenzione e «incursioni» in luoghi dove abitualmente si ritrovano ragazzi tra i 16 e i 21 anni per consumare piccole quantità di droga. I militari ne hanno controllato una ventina, scoprendo che quattro di loro — tutti giovani italiani, di Bassano, fra i 17 e i 18 anni — avevano dosi di marijuana in tasca di quantità compatibili con l’uso personale, un grammo circa a testa.
Alcuni dei ragazzi scoperti, tra l’altro, dopo un lungo colloquio con i carabinieri hanno accettato di collaborare e hanno indicato dove avevano comprato la droga: si rifornivano in un appartamento in città. Ricevute più conferme sul punto in cui era avvenuta la cessione, i militari hanno deciso di fare una verifica con un pattugliamento in borghese. Si sono appostati e poco dopo nell’abitazione tenuta sotto controllo è entrato un ragazzo che ne è uscito quasi subito di corsa: gli investigatori l’hanno perquisito: era un 17enne trevigiano e aveva con sé 30 grammi di marijuana appena comprata. E’ stato denunciato.
Ricevuta questa ulteriore conferma, i carabinieri intorno alle 18 hanno effettuato un blitz: i due proprietari di casa, visti entrare i militari, non hanno opposto resistenza. Gli investigatori hanno scoperto droga occultata in una cassaforte ampia e in due forzieri blindati più piccoli: la cannabis era in pacchetti di vario peso, dai pochi grammi confezionati con della plastica a vasetti con etti interi. C’erano anche un etto di hashish e 5200 euro in contanti: tutto era nelle casse, oppure nascosto fra i vestiti negli armadi. Secondo gli investigatori, lo stupefacente e il contante venivano tenuti al sicuro perché i due fratelli non si fidavano della clientela che, abitualmente, entrava in casa. Sono state scoperte anche alcune confezioni di sostanze non identificate: c’è l’ipotesi che si tratti di droga sintetica. E’ stata sequestrata e verrà fatta analizzare.
I due fratelli Merler sono stati arrestati e messi ai domiciliari su richiesta del pubblico ministero Alessandra Block, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. I carabinieri stanno svolgendo ulteriori indagini per capire la provenienza dello stupefacente: nell’abitazione non c’erano serre, quindi i due giovani non coltivavano cannabis ma compravano la droga all’esterno per poi rivenderla. Il bilancio del fine settimana, quindi, per i militari di Bassano è di due arresti, una denuncia alla Procura dei minori di Venezia e quattro segnalazioni in prefettura di assuntori. Il Comando intende comunque continuare su questa linea: altri pattugliamenti e servizi «ad hoc» contro la vendita di droga ai minorenni verranno svolti nelle prossime settimane.