Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Guardasigilli annuncia mille uffici di prossimità «Ennesima presa in giro»
BASSANO I mille uffici di prossimità annunciati dal ministro Guardasigilli per «colmare il vuoto che si è creato con la chiusura dei piccoli tribunali», come riporta la nota ministeriale, sono «la pietra tombale del tribunale di Bassano»: a dirlo è l’ex presidente dell’ordine degli avvocati di Bassano Francesco Savio. Il legale è arrabbiato e si sente «preso in giro dalle parole del ministro». Nei giorni scorsi il titolare del dicastero, Alfonso Bonafede, ha annunciato l’obiettivo di istituire entro il 2019 mille sportelli nei territori decentrati rispetto alle città in cui i tribunali hanno la sede principale. «Siccome non ho sentito riserve o eccezioni per aree specifiche, e non ho alcun riscontro dai parlamentari del nostro territorio che sul tema sono tutti zitti – dichiara Savio – vuol dire che del tribunale di Bassano non se ne parlerà nemmeno. Allora, sia Lega che 5 Stelle ci hanno preso in giro: la riapertura del tribunale sul contratto di governo c’è». L’avvocato ricorda come la riapertura del foro bassanese potrebbe essere una boccata d’ossigeno per la giustizia veneta, «con le sedi di Padova e Vicenza che sono in difficoltà. E non si tratterebbe di un tribunale “vecchio”: la struttura è tutta nuova. Ora, con questa iniziativa è evidente che il governo ci prende in giro: la riforma dei mille sportelli di giustizia amministrativa era già prevista da un anno, avviata dal precedente governo. Evidentemente in questi mesi il ministero ha continuato a lavorarci. Il ministro Bonafede ora ci dice che questa è la riforma di cui parlava il contratto: non ci prenda in giro». (a.al.)