Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dodici alveari in centro Nasce l’apiario didattico con un milione di insetti
VICENZA Dodici alveari, fino a poco meno di un milione di api e un’occasione per bambini e adulti per ammirare da vicino il mondo degli insetti gialli e neri. Il tutto senza dover andare in campagna bensì in piena città, dentro un’area spesso affollata - come quella del mercato ortofrutticolo.
Il Comune ha annunciato ieri la realizzazione del primo «apiario didattico» in città. Si tratta di un’idea dell’associazione regionale apicoltori del Veneto, che ha presentato una specifica richiesta a Palazzo Trissino ottenendo l’ok dall’amministrazione. E così entro poche settimane sarà realizzato il primo apiario didattico, che troverà spazio nel giardino sul retro dell’area del mercato ortofrutticolo (via del Mercato nuovo), dove ha sede anche la sezione vicentina dell’associazione. In quel luogo saranno posizionati 12 alveari, che possono contenere fino a 80 mila api ciascuno e che quindi potranno ospitare circa un milione di esemplari. Lo scopo è prima di tutto didattico: «Favorire la conoscenza del mondo delle api nelle giovani generazioni è molto importante - dichiara Gerardo Meridio, già consigliere comunale a Vicenza e ora membro dell’associazione apicoltori - perché le api sono un patrimonio in pericolo, da salvaguardare». L’apiario sarà aperto a scuole e famiglie, che potranno avvicinarsi con tute fornite dall’associazione o dentro una struttura in vetro. Ma l’iniziativa ha pure un risvolto scientifico: «In collaborazione con gli esperti universitari di Vicenza - precisa Meridio - vogliamo studiare la resistenza di alcune tipologie di insetti a un acaro molto pericoloso per le api».