Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, la ricetta anti-Ravenna Colella: tornare al nostro gioco
L’allenatore: «La protesta dei tifosi? Le sollecitazioni civili fanno bene»
VICENZA Al Menti stasera si affrontano due squadre che stanno attraversando un periodo complicato. I biancorossi di Colella hanno ottenuto solo un pareggio nelle ultime due gare giocate contro Teramo e Gubbio, ma peggio ha fatto il Ravenna che negli ultimi 180 minuti non raccolto nemmeno un punticino. È chiaro come il match sia delicato per entrambe le formazioni perché la partita mettere ancora più nei guai la compagine che dovesse uscire sconfitta.
«Per quanto ci riguarda la cosa più importante è ritrovare qualche certezza – sottolinea mister Colella – dobbiamo tornare a sviluppare il nostro gioco e ritrovare quelle azioni che prima sviluppavamo con naturalezza e che di conseguenza non possiamo aver dimenticato. Non dovremo avere paura, sbagliare nel calcio, soprattutto quello italiano, non è mai consentito ma la realtà è che stiamo attraversando un momento in cui abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto. Però credo che in un campionato lungo come quello della serie C ci possa stare anche perché questo gruppo non è stato costruito per vincere il campionato».
Colella a fine gara a Gubbio aveva detto che in momenti come questi le responsabilità sono di tutti, ma in primis le sue: «Ribadisco, sono sempre molto critico con me stesso e questo mi ha permesso di arrivare a fare il tecnico del Vicenza — dice — sto lavorando nelle migliori condizioni, avverto sempre la fiducia della società e vado avanti per la mia strada. Ho già detto che questo gruppo deve crescere e per farlo c’è bisogno di tempo, oppure c’è la possibilità di inserire alcuni giocatori forti, esperti e che abbiano i mezzi per fare la differenza. Credo che questa seconda possibilità non sia attuabile e quindi non ci resta che lavorare e correre».
A Gubbio, a fine della partita, i tifosi per la prima volta in stagione hanno criticato la prestazione della squadra. Colella minimizza: «Poteva capitare prima o poi che i tifosi si lamentassero – spiega il tecnico – e a volte una sollecitazione civile come è stata quella dei tifosi biancorossi può anche fare bene. Chiaro che adesso dobbiamo svoltare, le squadre forti sono quelle che le battute a vuoto le fanno durare poco e poi ripartono». Contro il Ravenna tra i convocati c’è anche Giacomelli che ha svolto la rifinitura, ma la cui presenza è in dubbio: « Vediamo come starà domani (oggi per chi legge ndr) – spiega Colella – se il polpaccio non sarà dolente potrebbe anche giocare. Valuterò anche Curcio che non ha saltato una partita, e comunque per decidere mi prenderà tutto il tempo a disposizione».
Sicuri assenti sono Andreoni e Salvi, il primo alle prese con una recidiva muscolare e il secondo con una sub-lussazione spalla destra: «Contro il Ravenna torna anche Pasini che ha scontato la squalifica e dovrò valutare bene il recupero di ogni calciatore. Il mercato? Non chiedo niente, la società sa quello che può fare per rinforzare la squadra».