Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Città europea dello sport, fiaccola spenta sistemati il campo da rugby e palazzetto
Lunedì l’ultimo evento con Alex Zanardi. In un anno coinvolte 48mila persone
BASSANO Si spegne la fiaccola su «Bassano città europea dello sport 2018». Dopo dodici mesi, l’esperienza è giunta all’epilogo. L’atto finale si terrà lunedì al teatro Da Ponte di piazzale Cadorna (dalle 20.30) e avrà come testimonial l’atleta Alex Zanardi. Una serata per la quale si registra il tutto esaurito, complici le società giallorosse che hanno risposto in massa all’invito del Comune. Sarà anche l’occasione per tirare le somme della manifestazione che ha portato in città migliaia di atleti, scesi in campo, o sulla pedana, in molteplici discipline.
Un pacchetto di eventi che, stando ai dati del Comune, ha coinvolto in totale circa 48mila persone fra partecipanti e pubblico; 62 gli appuntamenti organizzati e 14 le gare ufficiali disputatesi, fra cui la prima «Coppa europea di baskin», specialità del basket che prevede, nella medesima squadra, giocatori normodotati e disabili. E poi il filone culturale: incontri con campioni di ieri e di oggi, convegni, mostre. Un evento per il quale il Comune ha investito oltre 850mila euro, comprensivi degli interventi su alcuni impianti sportivi, come il campo da rugby e il PalaBassano1.
«Da anni attendevano di essere sistemati - spiega l’assessore allo Sport Oscar Mazzocchin - Nell’insieme, le manutenzioni, tra ordinarie e straordinarie, ci sono costate 540mila euro. Altri 160mila sono stati erogati, a titolo di contributi, alle società sportive cittadine, 90mila per quelle che promuovono attività per gli under 16 e 80mila euro per diffondere il nuoto tra bambini, ragazzi, disabili e anziani. Da aggiungere, infine, i contributi degli sponsor». I momenti più significativi di «Bassano città europea dello sport 2018» sono stati raccolti in una pubblicazione, con allegato Cd. L’esperienza acquisita diventa ora patrimonio della città e una solida base sulla quale promuovere «lo sport per tutti» come recita lo slogan della manifestazione.
«Costituisce un punto di partenza per rilanciare la pratica sportiva in città in una dimensione più ampia, che punta ad accogliere, includere e a valorizzare le giovani generazioni», osserva Alessandro Faccio, consigliere comunale delegato.
Obiettivi in cui crede e che da anni sostiene anche Alex Zanardi, un atleta diventato un esempio di coraggio, forza e carattere. «Ha aperto la strada dello sport a molti disabili italiani - rileva Mazzocchin permettendo loro di arrivare a risultati eccellenti». Lunedì, sul palco saliranno anche i testimonial del progetto: Gabriella Dorio, Maurizio Viscidi, Francesca Zara, Sergio Campana, Eyob Faiel, Miki Biasion, mentre non è garantita la presenza di Sammy Basso reduce da un delicato intervento al cuore.
«È stata una partenza per rilanciare la pratica sportiva e puntare a accogliere, includere e a valorizzare le giovani generazioni»