Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vittoria raddoppia In casa commesse per 150 milioni
ADRIA (ROVIGO) Cantieri navali Vittoria punta a crescere ancora. Prossimamente, sempre nella laguna veneta, aprirà un altro cantiere di appoggio a quello di Adria. È l’annuncio fatto ieri da Luigi Duò (a destra nella foto con il manager amministrativo Gabriele Busetto), numero uno dell’azienda fondata nel 1927. L’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di imbarcazioni militari, paramilitari, commerciali e da trasporto fino a 100 metri di lunghezza, si è aggiudicata 4 nuove commesse, tra Italia ed estero, del valore complessivo di 150 milioni di euro (opzioni delle navi escluse). Due importanti ordini provengono dalle forze armate di Malta e Grecia. A Malta Vittoria costruirà un’ammiraglia di 75 metri, del valore di
48,5 milioni. Mentre per la Grecia saranno costruiti 3 pattugliatori veloci in dotazione alla Guardia Costiera, da oltre 41 milioni di euro.
«È un momento di picco della produzione: abbiamo assunto già 15 persone in più e nella nostra sede è in costruzione un quarto piano per ospitare i nuovi clienti», ha dichiarato con soddisfazione Luigi Duò, presidente del Vittoria. L’azienda è in crescita, il fatturato 2018 è di
28 milioni mentre quello 2019 è destinato a raggiungere i 60. Nuovo mercato internazionale, anche quello per l’Oman, nella penisola arabica, dove dal Polesine arriveranno due Interceptor, imbarcazioni super veloci per contrastare la pirateria ed il contrabbando (valore della commessa è di 6,5 milioni di euro). «È stato fondamentale il sostegno delle banche durante questo processo - ha dichiarato Luigi Chinappi, responsabile commerciale del Cantiere - oltre ad alcune italiane sono molte anche quelle tedesche che ci hanno sostenuto. In Germania, le banche si fanno meno problemi, commercializzando noi come azienda navi militari». Tra i clienti dei cantieri Vittoria dopo due anni è ritornata anche la Guardia Costiera italiana. Cinque motovedette (altre dieci unità saranno realizzate in una seconda fase, valore della commessa pari a 10,4 milioni di euro) verranno fornite al Ministero dell’Interno per operazioni di sorveglianza e salvataggio in mare in tutte le condizioni climatiche.