Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cimitero maggiore, analisi sul terreno che sprofonda e porta con sè le tombe
VICENZA Sondaggi, analisi del terreno e un occhio (tecnico) puntato sulla falda per almeno sei mesi. Il Comune mette in campo un nuovo piano di analisi sul cimitero maggiore. Al camposanto di viale Trieste, infatti, sono in molti a lamentare situazioni di tombe che sprofondano, lapidi inclinate e terreni malmessi. Ora l’amministrazione stende un piano preciso, che punta a intervenire nel campo «A». Anche perché quella è l’unica area del camposanto ancora non soggetta a interventi di manutenzione: «Al cimitero maggiore – si legge in una determina del settore Lavori pubblici del Comune – tutti i terreni di inumazione sono stati sostituiti rispetto agli originali di natura prevalentemente argillosa e limosa con altro tipo di terreno adeguato. Fa eccezione il campo “A”, che non essendo stato esumato negli ultimi decenni non è stato interessato dalla sostituzione del terreno di inumazione». Da qui il nuovo incarico che Palazzo Trissino si è affidato a un esperto (il geologo Roberto Rech) per effettuare 2 sondaggi nel terreno, prelevare a analizzare almeno 10 chilogrammi di terra nonché eseguire misurazioni della falda sottostante il cimitero «per almeno sei mesi e specie dopo periodi di prolungata e persistente precipitazione». Il Comune spenderà 2.283 euro per l’attività del geologo e solo al termine delle analisi potrà definire con quali modalità intervenire al camposanto.
Nel frattempo, in tema di lavori pubblici l’amministrazione ha investito una somma anche per il rifacimento della pavimentazione della zona attorno a piazza Duomo, in pieno centro. Con 200 mila euro il Comune sostituirà le parti ammalorate di asfalto (o sanpietrini) presenti in piazza Duomo, contra’ Vescovado, piazza Castello, stradella Loschi e le contra’ contra’ Pescherie Vecchie, Tre Scalini e Sant’Antonio. Le scorse settimane è stato approvato il progetto definitivo e l’intervento, a detta dell’assessore ai Lavori pubblici, Claudio Cicero, «avverrà nei prossimi mesi».