Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Fumetto su Norma Cossetto Donazzan: «È istruttivo» Il Pd: «Deriva nostalgica»

- di Silvia Madiotto

TREVISO A volte la storia ha due facce, in particolar­e in questo albo illustrato che per la destra è «istruttivo e colma un vuoto educativo» mentre per la sinistra è «ideologia e propaganda». La tragedia delle foibe e degli esuli dalmati ed istriani è lo sfondo dell’ennesimo scontro fra partiti e istituzion­i. Ieri mattina a Treviso (come già avvenuto a Vicenza e Verona) l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan ha presentato il fumetto edito da Ferrogalli­co «Foiba Rossa» sulla storia di Norma Cossetto, assieme al consiglier­e comunale Davide Visentin, fino a pochi anni fa coordinato­re regionale di Forza Nuova. Nè il sindaco l e g hi s t a Mari o Conte né l a giunta sono intervenut­i e la significat­iva presenza del solo esponente della destra cittadina ha scatenato la dura reazione della sinistra politica e sindacale, col segretario provincial­e del Pd Giovanni Zorzi che denuncia la «deriva nostalgica ed estremista» a Treviso.

Donazzan ha spiegato che il libro, come da delibera regionale, sarà distribuit­o in tutte le classi di terza media del Veneto, «spero dall’8 marzo, giorno della festa della donna, per ricordare un femminicid­io crudele». Ha quindi evidenziat­o che la Giornata del Ricordo «tardivamen­te riconosciu­ta» richiama l’obbligo di inserire questo argomento nei programmi didattici: «Per far conoscere attraverso storici e testimoni la pulizia etnica degli italiani per mano dei partigiani titini. Il fumetto è una forma adatta ai ragazzi per parlare di una pagina strappata di Storia e di Norma Cossetto, di cui solo la destra si è ricordata». Subito dopo si è scagliata contro l’Anpi, «che ancora insiste dopo la brutta figura fatta a Rovigo dimostrand­o cattiva coscienza». Il clima è così teso che, in municipio, per preve- nire eventuali contestazi­oni e disordini è arrivata anche la Digos, presenza inconsueta a una conferenza stampa; in realtà solo un esponente del Partito Comunista era in sala, cercando e ottenendo lo scontro verbale con l’assessore.

Il fumetto è crudo, esplicitam­ente violento, e solleva le critiche della Cgil: «Un testo per le scuole non dovrebbe contenere immagini cruente e scene che rasentano la pornografi­a - afferma Mauro Visentin, della segreteria provincial­e - . La tragedia delle foibe non vuole essere negata. Diverso è spacciare questo fumetto per strumento didattico. La narrazione dovrebbe attenersi a fatti storici accertati e non pescare da bibliograf­ie di parte. Non è ciò che dobbiamo insegnare ai nostri figli».

Rileva infine il dem Zorzi che «il fumetto è pubblicato da una casa editrice vicina agli ambienti di Forza Nuova. Queste sono vere e proprie provocazio­ni, ostili ai principi della Costituzio­ne, per nascondere alla gente la totale insipienza politica di chi le promuove».

 ??  ?? L’assessore Elena Donazzan presenta il fumetto su Norma Cossetto
L’assessore Elena Donazzan presenta il fumetto su Norma Cossetto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy