Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cattolica punta su hotel a Venezia
Cattolica Assicurazioni potrebbe acquistare entro un paio d’anni un hotel a Venezia. Ne ha parlato ieri l’amministratore delegato, Alberto Minali (nella foto), a margine dell’Annual meeting di Ania, a Milano. Dopo aver acquisito di recente il Royal Carlton, a Bologna, attraverso il fondo immobiliare Euripide, la compagnia avrebbe in programma investimenti in alberghi, centri commerciali e cliniche per anziani, pur se non, come ha precisato l’Ad, «a brevissimo periodo». Il manager si è anche soffermato sulla possibilità che il nuovo socio Berkshire Hathaway di Warren Buffett, in vista del rinnovo delle cariche, chieda un seggio in cda: «Qualunque cosa facciano sono contento. Se vogliono entrare nel board, hanno una tale importanza che la risposta è evidente; se vogliono invece una governance meno attiva, fidandosi del management, va altrettanto bene». Rispetto alle strategie finanziare di Cattolica, l’Ad ha sottolineato di non voler annullare il 4% di azioni proprie pari a circa 55-60 milioni di euro) data l’utilità in caso di acquisizioni o fusioni. Va molto bene, intanto, la collaborazione con Banco Bpm sulla bancassicurazione nei rami danni e protezione. «Siamo meno contenti sul business vita, soprattutto per le polizze finanziarie, ma bisogna considerare il contesto di mercato. Stiamo comunque uscendo con nuovi prodotti sia su vita che su danni, rafforzando i livelli di servizio alla banca e questa rete ci darà le soddisfazioni che meritiamo di avere». Minali ha infine ricordato che le compagnie di assicurazione non possono permettersi di essere troppo generose «negli investimenti sull’innovazione. Dobbiamo restare cauti e selettivi. Ma dobbiamo farlo perché il vero nostro valore resta il cliente».