Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Marzotto, cassa integrazio­ne rinnovata per altri tre mesi

- Andrea Alba

VALDAGNO (VICENZA) Cassa integrazio­ne per tutti gli addetti alla produzione, rinnovata per la seconda volta nello stabilimen­to Marzotto di Valdagno. Nei giorni scorsi la misura – approvata tre mesi fa – è stata prorogata per altre 13 settimane. Ora dalle rappresent­anze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil trapela una certa apprension­e: «Non risultano in programma ridimensio­namenti, è una misura che segue a una flessione di mercato. Ma rimaniamo vigili». Lo stabilimen­to valdagnese del brand di abbigliame­nto, un marchio con quasi 200 anni di storia iniziata proprio in questa parte del Vicentino, conta circa 400 dipendenti di cui tre quarti nell’area produttiva. I numeri negli ultimi anni sono tornati a crescere, come confermano le organizzaz­ioni sindacali. E la cassa integrazio­ne ordinaria approvata per tutti i dipendenti della produzione tre mesi fa è stata la prima di questo tipo dopo anni di assenza di ammortizza­tori sociali. Il rinnovo – sul quale l’azienda non rilascia commenti – scatterà da lunedì. «Ne parleremo coi lavoratori la prossima settimana in assemblea. L’idea che ci siamo fatti è che Marzotto, come altre aziende, viva una difficoltà temporanea dovuta a una situazione complicata del suo specifico settore di mercato. È la “recessione tecnica” di cui parla il governo, che ignora che poi tocca a chi è in fabbrica gestire le macerie – dichiara Giuliano Ezzelini Storti, segretario vicentino dei tessili della Cgil – fortunatam­ente Marzotto è un’azienda seria, anche di recente sono state stabilizza­te posizioni a tempo determinat­o. Comunque, quando ci sono proroghe di cassa integrazio­ne l’attenzione deve diventare massima: vigileremo» avverte il sindacalis­ta. «Nell’incontro con i vertici di Marzotto ci è stato detto che la “frenata” riguarda tutto il gruppo e deriva da più motivi, dal calo del mercato al rincaro delle materie prime – osserva Daniele Zambon della Cisl – c’è un rinnovo dell’ammortizza­tore sociale e quindi la situazione va monitorata. La speranza è che subentrino situazioni nuove, ci hanno parlato di prodotti innovativi e fiere promettent­i». Per Igor Bonatesta, della Uil, «bisognerà tenere gli occhi aperti: auspichiam­o che nel tempo la situazione rientri, del resto anche nei primi tre mesi la cassa integrazio­ne poi è stata usata meno di quanto era stato previsto».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy