Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Riaprire o no la Ztl?» Questionario valuterà il test di corso Fogazzaro
VICENZA Non solo la valutazione della sosta e del fatturato dei commercianti della zona, ora spunta pure l’idea di un questionario con cui valutare l’effetto della sperimentazione su corso Fogazzaro. È questo, in sintesi, il risultato dell’incontro andato in scena ieri tra Comune, Confcommercio e i tre comitati dell’area di corso Fogazzaro. Una riunione chiusa con un commento chiaro del sindaco, Francesco Rucco: «Più di così è difficile fare». Al centro del tavolo di ieri, infatti, c’era la sperimentazione che l’amministrazione intende avviare sul tratto nord della via del centro, aprendolo alle auto al di fuori della Ztl (Zona a traffico limitato) almeno nelle ore diurne.
L’idea, proposta ancora un anno fa in piena campagna elettorale per le elezioni amministrative, si è trasformata in progetto e a brevissimo diventerà realtà. Secondo il crono programma del Comune, infatti, la sperimentazione nel tratto di 160 metri tra contra’ Busato e contra’ Cantarane sarà avviata a metà marzo e per un periodo di sei mesi, quindi fino alla fine dell’estate. Ma le polemiche tengono banco da settimane, con commercianti e residenti divisi sulla scelta di Palazzo Trissino.
L’ultima azione è stata una petizione online promossa nei giorni scorsi dal comitato «Futuro Fogazzaro» e forte già di 1.600 firme sotto uno slogan preciso: «No auto in corso Fogazzaro». Ieri l’incontro, nel quale si è discusso proprio del progetto del Comune, che ribadisce la ratio della strategia: «Vogliamo riqualificare l’area cercando di portare beneficio ai commercianti e proseguiremo con iniziative ed eventi per rianimare tutto corso Fogazzaro» è la tesi dell’amministrazione.
Oggetto di dibattito, ieri, sono stati i criteri con i quali sarà valutato l’esito della sperimentazione: «Si terrà conto del passaggio delle auto, della sosta, del rumore e se possibile verrà misurata anche la qualità dell’aria» precisano da Palazzo Trissino. Ma ora spunta anche l’idea di un questionario: un documento elaborato da Confcommercio e che sarà distribuito non solo a residenti e commercianti di quel tratto oggetto di sperimentazione ma fino all’incontro con contra’ San Biagio. «È compito dell’amministrazione decidere – osserva il sindaco – ed è quello che noi faremo, dopo una sperimentazione che ci permetterà di raccogliere numeri e dati che ci consentiranno di scegliere la soluzione migliore». G. M. C. © RIPRODUZIONE RISERVATA