Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Centrosinistra: rispunta Poletto È stallo anche nel centrodestra
Comunali, il sindaco uscente «Piano B» dopo la fumata nera al direttivo del Pd
BASSANO DEL GRAPPA Ancora un nulla di fatto sul fronte delle candidature a sindaco per le prossime amministrative. Nonostante manchino pochi mesi alla scadenza elettorale, sia nel centrodestra che nel centrosinistra gli ultimi incontri si sono conclusi con una fumata nera. Le due coalizioni si aggiorneranno nuovamente a breve con l’obiettivo di chiudere il cerchio attorno al rispettivo nominativo da mettere in campo che, come da tempo sottolineano entrambe le parti, dovrà essere condiviso dalle forze che compongono le alleanze.
Intanto la città attende di conoscere chi potrebbe subentrare al sindaco uscente Riccardo Poletto, sempre che lui non ci ripensi. Negli ultimi giorni, si sono moltiplicate le a scendere nell’arena con l’appoggio del centrosinistra. Se sarà lui l’aspirante primo cittadino della coalizione oggi al governo della città lo dovranno quindi decidere gli alleati: il Partito democratico e le due civiche «Bassano per tutti»(la stessa di Poletto) e «PiùBassano».
Domenica scorsa il direttivo del Pd bassanese si è riunito nella sede di via Zaccaria Bricito alla presenza della segretaria provinciale Chiara Luisetto. «È stato un incontro interlocutorio - ha spiegato Luigi Tasca, il segretario del circolo cittadino - anche se ogni volta che ci troviamo aggiungiamo un tassello al puzzle. Siamo un gruppo eterogeno: ci sta che la convergenza sul nome sia preceduta da una certa dialettica».
«Ci stiamo confrontando su due livelli - ha aggiunto uno interno e uno di coalizione. Non ci interessa avere il candidato di bandiera. Se ci prendiamo del tempo è perché vogliamo scegliere per Bassano il migliore nome disponibile. Dopo la rinuncia di Poletto, che in questi cinque anni ha ben rappresentato la coalizione, è giustificabile che ci sia un dibattito sulla figura che lo dovrebbe sostituire. Oltre a Vernillo, guardiamo anche ad altri assessori uscenti».In ballo ci sarebbero il vicesindaco Roberto Campagnolo e poi Oscar Mazzocchin che guida i referati dell’Istruzione e dello Sport (lista «Bassano per tutti»), mentre sembra essersi tirato fuori dai giochi l’assessore alla Cultura Giovanni Cunico. Se invece Poletto dovesse cambiare idea e ripresentarsi, Tasca ha fatto sapere che «a quel punto riconsidereremo le cose».
Non va meglio nel campo avversario. Il centrodestra punta a mantenere il patto sottoscritto da Lega, «Impegno per Bassano» e Forza Italia, dopo l’uscita di scena della civica «Bassano ConGiunta». Ciascuna delle tre forze alleate ha proposto un candidato: il Carroccio punta su Elena Pavan, «Impegno» su Roberto Marin e Forza Italia su Mariano Scotton. Ora si tratta di «fare sintesi» per riprendersi la città. La Lega mette sul piatto i consensi rivendicando il ruolo più importante. Attorno alla coalizione gravitano altri gruppi: Rinascita 2019, Fratelli d’Italia, Amo il Veneto.