Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Trova la moglie a letto con il fratello minacce e danni
FOZA Aveva scoperto che la moglie lo tradiva con suo fratello più grande, e anche solo l’idea di aver diviso la stessa donna sotto le coperte lo aveva mandato fuori di testa. Voleva fargliela pagare a tutti i costi al fratello per il tradimento, per aver fatto naufragare il suo matrimonio. Così si era armato di un coltello di cucina e lo aveva minacciato di morte, quindi lo aveva aspettato sotto casa (le abitazioni sono adiacenti), sempre con l’arma, intimandogli di scendere in giardino «per regolare i conti». E dopo che il fratello 60enne era sgattaiolato via, impaurito, calandosi con una corda dalla finestra, gli aveva devastato casa, provocando danni per circa cinquemila euro. Protagonista R.L., 51enne di Foza, che era stato anche raggiunto dal divieto del giudice di avvicinare il fratello e vicino di casa. Era stato proprio quest’ultimo a far aprire l’inchiesta, presentando denuncia ai carabinieri di Canove il giorno dopo essere stato costretto a scappare via da casa sua, temendo di essere affrontato e ferito dal 51enne furioso, e dopo essere rientrato e aver trovato tutte e cinque le porte dell’abitazione danneggiate, la tv infilzata con il coltello, soprammobili e altri oggetti rotti. Il fratello non aveva risparmiato nulla, arrogandosi il diritto di entrargli in casa contro la sua volontà.
Ieri il 51enne di Foza ha patteggiato con il consenso del giudice Roberto Venditti la pena di sei mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena, detto che nel frattempo il fratello maggiore ha ritirato la querela. Minacce aggravate, tentate lesioni, violazione di domicilio e danneggiamento i reati contestati per i fatti commessi tra aprile e maggio 2018.