Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ora il Famila attende la «vera» Quigley San Martino rilancia
SCHIO Sul banco degli imputati al quartier generale di viale dell’Industria finisce dritta Allie Quigley. Perché la sconfitta in gara due della semifinale scudetto del Famila Schio contro San Martino non ha giustificazioni, soprattutto per il modo in cui matura. E la fuoriclasse americana offre probabilmente la sua peggior prestazione da quando veste la maglia orange. Le cifre parlano chiaro e la inchiodano con le spalle al muro: 1/13 dal campo, fra cui almeno tre airball, più quattro turnover. Incredibile ma vero, la miglior giocatrice del campionato italiano, improvvisamente, si dimentica come si gioca a basket e tradisce Pierre Vincent proprio nel momento del bisogno. Considerate i precedenti e l’indiscutibile valore tecnico e umano della play a stelle e strisce, nessuno se la sente di puntarle il dito contro. Ma lunedì al PalaLupe se c’è qualcuno che dovrà dimostrare il suo valore sulla strada che porta alla fine, quella è sicuramente l’ex Fenerbahce e Galatasaray. San Martino di Lupari, dopo aver impattato la serie sull’1-1, adesso sogna l’impresa, anche perché non ha mai perso in casa durante l’anno: «Davanti al nostro pubblico non abbiamo paura di nessuno – sorride un soddisfatto Gianluca Abignente – sappiamo bene che Schio è ancora la favorita, ma quest’anno l’abbiamo già battuta due volte, per cui possiamo anche non porci limiti, visto che dobbiamo giocare due partite consecutive in casa. Il PalaLupe è il nostro fortino e il pubblico ci dà una carica incredibile».